BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] B. volle anzitutto avere il Rével alle Finanze, ed era incline persino a cedergli la Passamonti, La formaz. e il programma del ministero B., in Rass. stor. del Risorg., I(1914), pp. 873-892, e dello stesso, Lettere inedite di Carlo Alberto a C. ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] A Roma aveva trovato un impiego al ministerodell’Educazione nazionale come ‘salariato temporaneo’, dividendo al Bilancio, con La Malfa al Tesoro e Colombo alle Finanze. Il nuovo ministero provò a porre rimedio non solo con strumenti monetari e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] che originò indirizzi sia riformatori, sia radicali, tra il ministero di Bernardo Tanucci e la Repubblica napoletana del 1799. dibattito, in Italia, sulla valuta, le finanze e i commerci, segnato dal Della moneta (1751) di Ferdinando Galiani, animato ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] Bari, tornò stabilmente a Roma, al ministerodella Guerra, nella divisione dello Stato Maggiore, ove si rivelò ufficiale aventi funzione di ministri: la presenza alle Finanzedell'ex ministre fascista Guido Jung sollevò specialmente contro ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] e incarichi politici» e che lui «si sarebbe sdebitato garantendo voti e finanziamenti» (P. Colaprico - L. Fazzo, ‘Bettino, se tu mi 1960 - dicembre 1967; Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministerodell'Interno, Gabinetto, f. 455. u; Firenze ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] da Taranto il 6 febbr. 1920, della missione facevano parte rappresentanti dei ministeri interessati e del mondo economico, esperti, dal 1920 della Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri , oltre a ristabilirne le "finanze pericolanti", ne ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] servizio nel 2. reggimento Bellegarde, divenne anch'egli impiegato alle finanze, e nel 1838 entrò in pianta stabile alla giunta del "bigotti della repubblica" o i "repubblicani di Sua Maestà") come dai "ministeriali" o "ministeriabili",ansiosi di ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] amareggiato di non aver ricevuto la responsabilità del ministerodella Guerra, e con un atteggiamento da miles Giachetti). Appena poté, dopo averlo spostato dall'Assistenza militare alle Finanze (8 marzo-1º sett. 1923) sempre come sottosegretario, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] gratuità della scuola elementare; questa continuava a gravare interamente sui comuni, dalle finanze ministro di Grazia e Giustizia (reggendo ad interim anche il ministerodell'Istruzione): presentò al Parlamento il progetto di legge per l' ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] nazionale per pagare il debito pubblico e risollevare le finanze del paese. La proposta, caduta in un clima di 40 milioni, quello contrario all'istituzione del ministero, d'Agricoltura, quello per l'abolizione della pena di morte, ecc.
Secondo A. ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...