Lanza, Giovanni
Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Di famiglia modesta, si laureò in medicina (1832) e chirurgia (1833) a Torino. Le difficoltà di accesso alla carriera accademica lo [...] con l’avvicinamento a Cavour, con il quale iniziò a collaborare durante la preparazione della guerra di Crimea. Chiamato al ministerodell’Istruzione (1855), poi alle Finanze all’uscita di Rattazzi dal governo (1858), nel 1860 fu eletto presidente ...
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Bastogi, Pietro
Finanziere e uomo politico (Livorno 1808 - Firenze 1899). Prese parte al movimento liberale toscano, aderendo inizialmente al gruppo mazziniano e poi spostandosi su posizioni moderate. [...] l’aumento del gettito tributario e il ricorso straordinario al credito estero ed interno. La sua esperienza alla guida del ministerodelleFinanze si concluse il 3 marzo 1862, con la caduta del governo Ricasoli. In quell’anno, tornato a occuparsi di ...
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Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] e commercio (marzo-giugno 1861) e segretario generale del ministerodelleFinanze (giugno 1861-settembre 1862). Nominato senatore nel 1862, fu poi ministro delleFinanze nel ministero La Marmora (dicembre 1865-giugno 1866) e nel governo Ricasoli ...
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Cambray-Digny, Luigi Guglielmo conte di
Uomo politico (Firenze 1820 - ivi 1906). Esponente della nobiltà liberale fiorentina, ne condivise nel 1848 la crescente resistenza dapprima alla formazione del [...] dei tabacchi e istituì le Intendenze provinciali di finanza. Vicepresidente del Senato negli anni 1871-72, fu tra i sostenitori del ministero Minghetti (1873-1876). Dal 1872 al 1878 fu presidente della Banca nazionale toscana e in tale veste condusse ...
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Cordova, Filippo
Uomo politico (Aidone, Caltanissetta, 1811 - Firenze 1868). Di famiglia nobile, si laureò in giurisprudenza presso l’università di Catania. Nel 1848, dopo l’insurrezione siciliana, fu [...] di governo, condivise la strategia politica di Cavour. Nel 1857 fu chiamato a dirigere l’Ufficio di statistica del ministerodelleFinanze e, nel 1859, stese la relazione sul censimento generale del Regno. Nel 1860 divenne consigliere per le ...
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Cerboni, Giuseppe
Ragioniere dello Stato (Marciana Marina, Isola d’Elba, 1827 - Porto Longone, Isola d’Elba, 1917). Impiegato del ministerodella Guerra dal 1847, dopo aver partecipato alla prima guerra [...] e ufficiali, sempre del ministerodella Guerra, istituita proprio in quell’anno. Nel 1867 fece parte, come segretario, della Commissione per la riforma della contabilità dello Stato nominata dal ministro delleFinanze Francesco Ferrara. La sua ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] . Il 30 giugno 1905 votò per la prima volta nuovi stanziamenti per l'esercito, e come relatore sui preventivi del ministerodelleFinanze e sul progetto di tassa sulle automobili e i velocipedi, nel giugno 1905 e successivamente fino al 1909, propose ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] concernenti la sua biografia sono presso l'Arch. di Stato di Napoli, disseminati nei fondi del ministero degli Interni, del ministerodelleFinanze, nelle poche serie superstiti del Consiglio di Stato. Le ricerche intraprese da N. Cortese e da ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] l'aggregò, come supplente al vecchio cardinale A. Tosti, alla direzione del ministerodelleFinanze, col titolo di protesoriere della Camera Apostolica e, poco dopo, in occasione della morte del padre (25 marzo 1845), nel frattempo fatto nobile, gli ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] con l’appoggio influente di Guido Jung, agli inizi del secolo si trasferì a Roma, dove fu assunto al ministerodelleFinanze. Esperto di questioni fiscali e amministrative, collaborò anche con il giornale romano Il Messaggero, allora controllato dall ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...