LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] , già suo compagno di studi al Collegio romano, formò il nuovo governo, lo volle con sé al ministerodelleFinanze. A sancirne l'acquisita popolarità, derivante dalla riconosciuta integrità morale e competenza professionale, venne poi il grande ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] i progetti dei contigui casamenti d’affitto Gatti e Cavalletti, ubicati sulla via XX Settembre, di fronte al ministerodelleFinanze (Roma, Archivio storico capitolino, Titolo 54, prott. 14490/1881, 85268/1881), con scarni fronti connotati da stilemi ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] e Frignani, svoltasi il 12 apr. 1935 presso il ministerodelleFinanze, durante la quale fu esaminato il problema della riforma bancaria in preparazione della prima riunione della Corporazione della previdenza e del credito. In quell'occasione il B ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] anni, si riaccesero i contrasti tra il C. e i suoi superiori che, del resto, già da tempo avevano protestato presso il ministerodelleFinanze per i suoi atteggiamenti troppo indipendenti e le sue iniziative personali. Già nel '43 il provveditore ...
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CURIONI, Giovanni
Bruno Signorelli
Nacque ad Invorio Inferiore (Novara) l'8 dic. 1831, da Rocco e da Caterina Degianni. Frequentò le scuole elementari ad Invorio, e poi il ginnasio ed il collegio "Caccia" [...] svolse nel contempo interrogazioni sui problemi derivanti dall'impiego di personale d'ordine negli uffici tecnici del ministerodelle.Finanze (p. 806 dei citati Atti parlameritari), sulle questioni inerenti al traffico dalla Liguria e Piemonte per la ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] a Gaeta, su richiesta di Leopoldo, venne da questo incaricato di formare il nuovo ministero, nel quale oltre alla presidenza egli tenne anche i ministeridelleFinanze, del Commercio e dei Lavori Pubblici.
Giova a questo punto rilevare come il B ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] Napoli ("cedolato" in entrambe nel settembre 1839), esercitò l'avvocatura, e dal 1840 fu patrocinatore del ministerodelleFinanze presso i tribunali del Molise. Intanto si era messo in luce per capacità amministrative e preparazione scientifica ( ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] 'ottima reputazione nelle materie giuridiche e amministrative. Il 30 ott. 1832 fu nominato primo ufficiale del ministerodelleFinanze e, a motivo dell'avvedutezza e del particolare zelo dimostrati nel contrarre il primo prestito a condizioni più che ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] un piano per l'istituzione di campi di lavoro per gli ebrei, il C. entrò in polemica con il ministerodelleFinanze a proposito del ruolo dell'I.R.I., di cui da tempo l'industria privata chiedeva un ridimensionamento, e che il ministro Acerbo voleva ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] Eugenio di Savoia per realizzare, con Andrea Lanzani, gli affreschi della sala della Udienze, la cosiddetta sala Rossa, nel palazzo d’Inverno del principe (oggi ministerodelleFinanze; Bandera, 1990, p. 20). Secondo altri, vi andò invece, sempre ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...