CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] della maggioranza si arrivò due anni più tardi intorno al disegno di legge sulla soppressione dellecorporazioni a. 1879-1880, pp. 140-141, 144-146, 187; Ministerodell'Interno, Atti della Commiss. reale d'inchiesta sulle opere Pie del regno dalla sua ...
Leggi Tutto
CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] sulla questione sociale fatte nel 1845. Sinceramente pensoso delle condizioni degli operai, il C. si doleva per l'abolizione dell'organizzazione medievale del lavoro, che per mezzo dellecorporazioni aveva tutelato gli artigiani. Ora, egli osservava ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] degli Esteri nella commissione istituita per la revisione delle norme sulla condotta di guerra; faceva parte per conto dello stesso ministerodellacorporazione del mare e dell'aria, presiedeva la commissione interministeriale per la difesa contro ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] con l'estero, pronunciato al Consiglio nazionale dellecorporazioni l'11 nov. 1931, ottenne la Carte Felice Guarneri; Ibid., Arch. centr. dello Stato, Ministerodell'Interno, Direz. generale della Pubblica Sicurezza, Divisione Polizia politica, f. G ...
Leggi Tutto
GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e antimoderato, battendosi per l'abolizione dellecorporazioni religiose, specie se controllate dai gesuiti, Carte E. Michel, b. 1099; Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministerodella Pubbl. Istruzione, Professori universitari, II vers., I serie, b. ...
Leggi Tutto
ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] genovesi influenti) e quella relativa alla soppressione dellecorporazioni privilegiate nel porto; per migliorare la armata di mare (luglio 1860).
Nell'agosto 1869 chiese al ministero l'aspettativa e tornò nella sua città natale, dove nel 1870 ...
Leggi Tutto
BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] scuole superiori del partito e consulente giuridico del ministero degli Esteri per l'Albania. Consigliere nazionale nella Camera dei fasci e dellecorporazioni nel 1939, dalla corporazione olearia fu trasferito poi in quella dei tessili. Ma la carica ...
Leggi Tutto
PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] dell’INCF erano anche cariche politiche come quella di consigliere nazionale della Camera dei fasci e dellecorporazioni i suoi ricorsi al Consiglio di Stato e al ministerodella Pubblica Istruzione furono accolti e Pellizzi fu reintegrato nell’ ...
Leggi Tutto
FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] fin verso la fine del 1942 alle Ferrovie e ai ministeridelle Comunicazioni e delleCorporazioni. Probabile causa di tale situazione era la convergenza tra la vocazione separatista delle singole forze annate e la nota diffidenza di Mussolini verso ...
Leggi Tutto
PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] dopo la sua elezione alla Camera dei fasci e dellecorporazioni in occasione del secondo plebiscito, Pavolini ottenne un , Pavolini succeddette a Dino Alfieri alla direzione del ministerodella Cultura popolare (Minculpop), erede di quello per la ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...