DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] le corporazioni cittadine a 202, 218, 237, 240; A. Mongitore, Diario palermitano, in Diari della città di Palermo ..., a cura di G. Di Marzo, Palermo 1871, VII missione in Francia); A. Professione, Il ministero in Spagna e il processo del cardinale ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] (fu tra l'altro più volte relatore dei bilanci del ministerodella Pubblica Istruzione).
Pur essendo assai poco uomo di partito, e corporazioni: tutte universitates in possesso dello iusstatuendi. La conformità all'ordinamento superiore della Chiesa ...
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VISCONTI, Giovanni
Adelisa Malena
Nacque a Pistoia l’11 novembre 1589 da Antonio, cavaliere di Santo Stefano, e da Ippolita Odaldi, entrambi nobili e molto religiosi. Fu battezzato il giorno seguente [...] della vera forma dello stato di perfettione con diverse orationi alla beata Vergine et il ministerodella 928 (fede di dottorato di V., 21 dicembre 1613 stile pisano [1612]); Corporazioni religiose soppresse, 58, San Benedetto, fzz. 1657, cc. 76 e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi religiosa che attraversa l’Europa coinvolge profondamente la vita delle donne. [...] riescono a evitare aspre critiche.
Nell’epoca della Riforma il ministerodella parola è riservato solo agli uomini; infatti beni. Come vedove inoltre possono essere iscritte alle corporazioni. Così, ad esempio, Isabella Guicciardini scrive al ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] Monaco il 26 sett. 1909: era ormai famoso ed onorato, membro di più di 40 società e corporazioni, dottore honoris causa delle università di Halle, Oxford, Cambridge e Aberdeen, insignito di numerose onorificenze.
Fonti e Bibl.: Numerosissimi sono gli ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] capitale, estendervi le leggi del Regno, sopprimervi le corporazioni religiose. I dissensi si ripetevano identici nel 1873, correnti che orientavano sempre più l'operato del ministero Minghetti.
L'autonomia dell'A. in seno alla Destra gli permise ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] corporazioni artigiane che formavano il titolo necessario per partecipare al governo della città. Quasi tutti i suoi membri vestirono l’abito dell di famiglia dell’archivio di Luigi Pecori Giraldi, Vicenza 1996. Inoltre: Ministerodella Guerra, ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] le Corporazioni religiose.
La sua fortuna vacillò dopo lo scoppio della rivoluzione di Parigi, il 24 febbraio; superato ormai dall'incalzare degli avvenimenti, dovette dimettersi e fu sostituito dall'Antonelli, che il 10 marzo formò un ministero in ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] ; ma dai dati biblici risulta pure l’esistenza di corporazioni dei p. e la loro connessione con il culto proprio ministero di p., nel senso biblico della parola, verso la Chiesa del proprio tempo e verso quello che sarà il suo futuro. A seguito dell’ ...
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Nome che indicò, dal Medioevo in poi, gli elenchi degli appartenenti a un’associazione e, in particolare, degli iscritti alle corporazioni d’arti e mestieri; molto probabilmente ebbero origine ecclesiastica. [...] scopo è ottenuto mediante lettere, costituenti il cosiddetto nominativo. M. delle navi Registro, tenuto dagli uffici di compartimento e dagli altri uffici designati dal ministero competente, nel quale sono iscritte tutte le navi maggiori (cioè ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...