CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , quali al C. apparivano, l'una vivace centro di cultura, l'altra città operosa in cui sono un neo le dell'Europa" e, già compreso dell'ufficio in cui operava, ammoniva: "Il ministero , fatta salva la sovranità del popolo, ma non ritiene che sia da ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] mantenne nel corso di tutto il suo ministero, da ultimo come pontefice, durante le che minacciava l'unità della Chiesa e la fede dellapopolazione. Dal punto di vista cultura Papa Luciani, Padova 1988-89: I, Catechetica in briciole. L'origine dell' ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] successo strepitoso.
Il personaggio più popolare di esso fu il Fanfulla, ministero.
Il problema più grave era la pace, che, per la opposizione delladella prima passione naz., Bologna 1930; P. Silva, Grandezza e decad. di M. d'A. in La Cultura ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] cultura liberale, alle cui fila appartenevano difatti i collaboratori più prestigiosi del D. al ministero (U. Ricci, P. Jannaccone, M. Pantaleoni, ecc.).
Tre i punti fondamentali della migliore impiego della potenza di lavoro del popolo italiano (1939 ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] riforma etica della politica e promuovere l’educazione civile del popolo italiano. Insieme a motivi che circolavano nella culturadelle riviste di quell’epoca. sociali dell’Organizzazione nazionale combattenti, istituita presso il ministero del ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] dello Stato, Ministero degli Olivetti, Ricordiamo l'eroe rivoluz. F. C., in Patria del Popolo, 2 nov. 1922; G. Bitelli, F. C. e il Malusardi, F. C.,Savona 1935; F. C., in Rivista di cultura, 1936 (numero unico in onore di F. C.); V. Rastelli, ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] poggiando su una solida cultura, centrava subito i colmare la distanza tra istituzioni e popolo. Il fatto è che dopo dello Stato dalle spinte eversive e considerandosi un tecnico più che un uomo di potere. Quando L. Pelloux gli offrì il ministerodell ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] , nel 1844, affluire a Milano i più distinti uomini di culturadella penisola. Qualche mese dopo il C. si recò a Vienna per ministero, un ministero che, tenendo conto dell'avvenuta annessione della Lombardia, ne rappresentasse tutta la popolazione. ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] eletta nel gennaio 1849. Interpellando il ministero (10-12 febbr. 1849) sugli "indugi della mediazione", gli "apprestamenti di guerra", i contrasti con Roma e Firenze, la "interpretazione da dare alla sovranità del popolo", il B. lo accusò di essersi ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] che iniziò le pubblicazioni nel gennaio 1907, Cultura Contemporanea (1909-1913), del cui comitato grandi partiti, il socialista e il popolare. Ma egli si rese conto con
Ai due ministeri Facta del 1922 l'A. partecipò come ministro delle Colonie. In ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
minculpop
minculpòp s. m. [accorc. di Ministero della Cultura Popolare]. – Nell’Italia fascista, denominazione abbrev. del ministero per il controllo degli affari culturali, della stampa e delle pubblicazioni in generale; oggi, termine spesso...