ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] personaggi chiave dellacultura economica di di politica economica per il controllo dell’inflazione, in Credito popolare, 1981, n. 2, pp. ministerodell’Economia e delle Finanze, Archivio inedito, consultato in occasione della monografia dello ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] della crisi dello stato liberale, sino al punto di appoggiare la riforma elettorale proposta dal primo ministero la prevalente popolazione slava, oltre pp. 80, 99, Gli intellettuali e l'organizzazione dellacultura, Torino 1949, pp. 157-158, Passato e ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] "mosso dai reclami del popolo, ordina agl'intendenti delle provincie d'indagare e C. al Cimento, la rivista dellacultura meridionale in esilio, sulla quale aveva posto in rilievo l'urgenza.
Nel ministero Ricasoli, con cui si era riconciliato, il ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] unificate del Fronte democratico popolare con il PCI, dopo salute e all’istruzione, promozione dellacultura e della ricerca scientifica. La Carta del Archivio centrale dello Stato, Ministerodell’Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] elemento essenziale dellaculturadell’uomo e della società, ministero dal potere esecutivo e la conseguente attuazione del principio dell’obbligatorietà dell’azione penale, la ricostituzione dell’unità della diretto della volontà politica del popolo. ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] rappresentanti dellacultura, della politica e delle organizzazioni l'aggiornamento delle vigenti norme sulle costruzioni ospedaliere, per il ministerodella Sanità (ora volontari e obbligatori". Nella identificazione popolare la legge 180 venne spesso ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] della reductio ad unum, non solo in ordine ai valori, alla cultura relatore dei bilanci del ministerodella Pubblica Istruzione).
Pur essendo dell'università, per l'aumento notevole dellapopolazione studentesca e i problemi sia di adeguamento delle ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] amministrazione del Fondo per il culto presso il ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti, della scuola, dellacultura e dell'arte; nel 1973 la penna d'oro. La brevissima presidenza della rifiutò di aderire al Partito popolare di Sturzo e, nel 1944 ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] che estraneo alla tematica popolare-contadina della pedagogia di Manzi, 1958 con il sostegno del ministerodella Pubblica istruzione e con l’ cultura pedagogica che affidava ancora alla scuola il compito principale di accompagnare lo sviluppo della ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] vede che lo scopo principale e quasi unico del Ministero ... è di procacciarsi parecchi milioni, di cui culturapopolare. In prima linea nel richiedere l'abolizione dei lavoro notturno (fu uno dei relatori dell'apposita commissione del Consiglio dell ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
minculpop
minculpòp s. m. [accorc. di Ministero della Cultura Popolare]. – Nell’Italia fascista, denominazione abbrev. del ministero per il controllo degli affari culturali, della stampa e delle pubblicazioni in generale; oggi, termine spesso...