CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] popoli soggetti delldella Patria, cui avrebbe fatto seguito quello della Fede, quando la morte lo colse a Venezia il 12 ag. 1891.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. del Ministero pp. XXI-XXVIII); G. Brognoligo, La cultura veneta, in La critica, XXIV (1926), ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] composizione, ove si evidenzia la cultura musicale del giovane C., si comprendente il Bazzini, lo sostenne presso il ministero: ma la nomina ufficiale, quando giunse vero centro focale dell'azione, in una cornice popolare (oltreché naturalistica) ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] del 1971, aveva oltre il 41% dellapopolazione attiva occupata nell’industria.
La CISL periodo fu incaricato dal ministero del Lavoro e della previdenza sociale, affidato , nella cultura e nella ricerca, nel mondo della scuola e della formazione» ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , quali al C. apparivano, l'una vivace centro di cultura, l'altra città operosa in cui sono un neo le dell'Europa" e, già compreso dell'ufficio in cui operava, ammoniva: "Il ministero , fatta salva la sovranità del popolo, ma non ritiene che sia da ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] alla cultura britanniche, una delle ventinove di insofferenza e insulti da parte dellapopolazione locale e dei villeggianti.
Tornato ; L. Segreto, G. V. di M. al ministerodelle Finanze. Tecnocrate o politico?, in Intellettuali e uomini di regime ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] mantenne nel corso di tutto il suo ministero, da ultimo come pontefice, durante le che minacciava l'unità della Chiesa e la fede dellapopolazione. Dal punto di vista cultura Papa Luciani, Padova 1988-89: I, Catechetica in briciole. L'origine dell' ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] la difesa dei diritti dei popoli e dei diritti dei troni . 125). Il nuovo ordinamento del ministerodell’Interno del 1853 Pose il C. stesso errore); in F. Bertolini, Diz. univ. di storia e cultura, Milano s.d.; A. Malatesta, Ministri, dep. e senatori ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] successo strepitoso.
Il personaggio più popolare di esso fu il Fanfulla, ministero.
Il problema più grave era la pace, che, per la opposizione delladella prima passione naz., Bologna 1930; P. Silva, Grandezza e decad. di M. d'A. in La Cultura ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] cultura liberale, alle cui fila appartenevano difatti i collaboratori più prestigiosi del D. al ministero (U. Ricci, P. Jannaccone, M. Pantaleoni, ecc.).
Tre i punti fondamentali della migliore impiego della potenza di lavoro del popolo italiano (1939 ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] riforma etica della politica e promuovere l’educazione civile del popolo italiano. Insieme a motivi che circolavano nella culturadelle riviste di quell’epoca. sociali dell’Organizzazione nazionale combattenti, istituita presso il ministero del ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
minculpop
minculpòp s. m. [accorc. di Ministero della Cultura Popolare]. – Nell’Italia fascista, denominazione abbrev. del ministero per il controllo degli affari culturali, della stampa e delle pubblicazioni in generale; oggi, termine spesso...