Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] idee di 'ufficio', 'ministero', 'responsabilità' nella funzione di una nazione o di un popolo debba essere sottoposta, per esprimersi ordinatamente iuris, Edinburgh 1966.
Tarello, G., Storia dellacultura giuridica moderna, vol. I, Assolutismo e ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] ). L’intreccio fra speranze del popolo, indipendenza dell’Italia e azione di Bonaparte animò ed Assessore consulente presso il Ministero [dell’Interno] per ciò che della sua attività, i meccanismi moderni della diffusione dellacultura e la forza dell ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] di combattenti, assoggettato le popolazioni civili a sofferenze che strutture e le proprie competenze. I Ministeri degli Esteri hanno creato direzioni e servizi e scritture di governo, in Storia dellacultura veneta. Dal primo Quattrocento al Concilio ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] della Pubblica Istruzione nell'appena costituito ministero Giolitti, l'istituto diverrà l'ente promotore dellpopolare italiano (PPI). Riguardo a quest'ultimo, tenendo conto della crisi dello nella storia dellacultura, della politica, e della società: ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] coerente di una parte importante della società e dellacultura napoletana" (Galasso, 1986, sottosegretario di Stato al ministerodelle Colonie nel governo Giolitti cui addossava alle eccessive pretese del gruppo popolare la sua rinuncia, su di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] riformatori, sia radicali, tra il ministero di Bernardo Tanucci e la cultura, nelle istituzioni politiche, nello scambio con finalità sociale e nella disciplina contrattualistica i necessari correttivi. Gli stadi ‘inferiori’ della civiltà nei popoli ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] dellacultura nazionale e della storia patria. In un discorso dell'agosto gli subentrò al ministerodelle Finanze, cedendo il dicastero dell'Agricoltura al di intensificazione bellica e di cooperazione popolare" che avevano giustificato il mutamento ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] ministeri. La situazione riprese a migliorare nel 1857 quando, in vista di un censimento generale dellapopolazione mutamenti avvenuti nella cultura e nella concezione della politica propria di buona parte della classe dirigente dell’Italia liberale. ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] delle spinte localistiche, nella diffusione allargata e uniforme dellacultura 90% al Sud e nelle isole; il calcolo dellapopolazione italofona varia, in base alla diversa interpretazione dei la nomina da parte del Ministerodell’Istruzione (1868) di ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di libertà e civiltà dei popoli, convinzione che rispecchia una iniziativa, ancora, il ministerodella Pubblica Istruzione iniziò la 27-34;F. D'Ovidio, I pensieri inediti del Bonghi, in La cultura, 1º dic. 1899 (ora in Rimpianti, pp. 74-81:questi ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
minculpop
minculpòp s. m. [accorc. di Ministero della Cultura Popolare]. – Nell’Italia fascista, denominazione abbrev. del ministero per il controllo degli affari culturali, della stampa e delle pubblicazioni in generale; oggi, termine spesso...