FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] ogni prospettiva di sviluppo economicoe la rapacità dell'amministrazione pontificia non potevano Finanze nel governo Troya: unico ministro non regnicolo - anche se in passato aveva ottenuto la naturalizzazione napoletana - il F. portava nel ministero ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] documenti. La stampa periodica clandestina, II, Bologna 1969, pp. 151-157.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministerodella Pubblica Istruzione, Direz. gen. dell'Istruz. superiore, 1896-1910, b. 158, fasc. G. A. (esame di libera docenza ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] ministro degli affari esteri, Cassaro ministro di grazia e giustizia, Castelnuovo dellefinanze, e Aci della guerra edella marina" (Balsamo).
Per via della tensione esistente tra la corte e Bentinck, per la delicata situazione istituzionale definita ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] poi per l'VIII legislatura. L'8 apr. '60 venne nominato ministro senza portafoglio nel ministero Cavour e, quindi, l'8 luglio, ministro dell'Agricoltura e Commercio, conservando la carica sino al 27 marzo '61, quando, proclamato il Regno d'Italia, il ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] sul ministero Lanza-Sella; A. Plebano, Storia dellafinanza italiana dalla costituzione del nuovo Regno alla fine del secolo XIX, Torino [1899], ristampa a cura di S. Buscema, Padova 1960, ad Indicem dei capitoli; E. Corbino, Annali dell'economia ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] il G. entrò in contatto, e operò, con altri esponenti del mondo industriale e con alcuni degli economisti più famosi del tempo, come M stesso De Stefani, prima di lasciare il ministerodelleFinanze, ripristinò il dazio protettivo sullo zucchero.
Nel ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] e dei programmi dell'istruzione primaria, all'amministrazione delle Comunità locali, alla gestione dell'economia attraverso disposizioni in materia finanziaria, commerciale ee il '32 collaborò per brevi periodi, come ispettore del ministerodell' ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] . Questi ostacoli, facendo ricadere tutto il peso della guerra sulle sole forze piemontesi, rendevano più urgente il bisogno di denaro, giacché le finanze sabaude e ben presto l'intera economia piemontese versavano in condizioni sempre più critiche ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] dei problemi economicie lucido patrocinatore degli interessi della sua città. delleFinanze o quello dei Lavori pubblici, mentre il Farini suggeriva quello della rendesse possibile il suo ingresso nel ministero, e si diceva certo che gli ottimi ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] il F. venne definito "avventuriero della politica edell'economia" (p. 754) e ritenuto un personaggio "legato a questura per i controlli di polizia e rimase sempre nel novero dei "sovversivi" schedati dal ministerodell'Interno.
Morì a Ferrara il ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...