Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] finanziarie di quegli anni auspicando una chiara gestione delbilancio e un intervento deciso in materia di esproprio seconda opera, che nel '73 ricevette un premio delministero della Pubblica Istruzione, assegnato, per la Società di economia ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] di esaminare i disegni di legge per il riordino delbilancio: espresse la sua contrarietà per le misure proposte confronti della Chiesa erano infondate, il Ricasoli chiamò ad un ministero delicato quale quello dell'Istruzione Pubblica un uomo come il ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] della Corte dei conti, ma questi rifiutò, non essendo d'accordo sul programma governativo di risanamento delbilancio.
Cinque anni dopo, nel 1898, caduto il ministero di Rudinì dopo i tumulti popolari di Milano, il F. ebbe dal re l'incarico di ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] di Einaudi eletto capo dello Stato; nel 1951 fu riconfermato ministro delBilancio e nel febbraio 1952 riprese l’interim del Tesoro. Durante la permanenza ai due ministeri e nella complessa fase della gestione degli aiuti collegati al Piano Marshall ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] di contenimento della spesa pubblica e di gestione oculata del denaro pubblico, per ottenere il pareggio delbilancio. Escluso dal ministero Sonnino e dalla prima composizione del quarto ministero Giolitti, fu chiamato di nuovo al Tesoro il 17 ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] milioni. Il M. trascorse gli ultimi mesi al ministerodel Tesoro respingendo le richieste di coloro che volevano destinare Forze e forme politiche e loro valutazione gerarchica; La legge delbilancio ed i suoi effetti civili di fronte ai terzi, ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] e, più tardi, nel quarto ministero Giolitti (30 marzo 1911-30 marzo 1914).
All'opera teorica e politica del F. si deve il secondo codice presidente della giunta delle elezioni e della giunta delbilancio. Ebbe per quattro volte la carica di ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] produzione di zucchero. Ebbe poi una parte notevole nelle vicende del breve ministero Sonnino, in cui, dall'8 febbr. al 29 criteri commerciali ed economici, ma in relazione alle esigenze delbilancio dello Stato e alla maggiore o minore gravezza di ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] bilancio finanziario che il re non voleva comportasse alcuna riduzione delle spese militari. Il Rudinì procedette allora (fine luglio 1896) ad un rapido rimpasto che vide il C. rimpiazzato dal Visconti Venosta.
La breve permanenza del C. al ministero ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] delBilancio, e della commissione dei cinque che procedette all'esame del plico presentato da Giolitti a difesa del uno dei vicepresidenti - venne candidato a quella carica dal ministero Pelloux, riuscendo in vantaggio sullo Zanardelli. In queste sue ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...