PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] Archivio Pignatelli Strongoli, Serie I, f. 77, inc. 13; Ministero della guerra, Libretti di vita e costume, Serie I, vol. y el Reino de Nàpoles a fines del ’700, in I Borbone di Napoli e i Borbone di Spagna. Un bilancio storiografico, a cura di M. ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] nel periodo in cui tenne il ministero delle Finanze furono emanati vari costituzione, il bilancio e il ragguaglio 36, 37; L. Configliacchi, Mem. intorno alle opere ed agli scritti del geologo S. B. ..., Padova 1827; G. Gley, Notizie su la vita ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] D. Guerrini, Lissa, I, p. 400).
La presenza del D. nel ministero fu però brevissima: già il 21 apr. 1863 egli rassegnò in Parlamento ed in particolare la relazione fortemente critica sul bilancio della Marina presentata il A marzo dal deputato F. ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] caduta di Menabrea, a far parte delministero che avrebbe dovuto presiedere E. Cialdini. Il C. però non ritenne le concezioni e i metodi propugnati da quello adeguati alla rigorosa politica finanziaria imposta dal bilancio, e rifiutò perciò l'offerta ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] incarico.
Nel 1907 il dibattito sulle spese militari aveva raggiunto un'intensità e un'importanza politica notevoli. Il bilanciodelministero della Guerra, drasticamente ridotto da Di Rudinì e Pelloux, era stato consolidato da Zanardelli sotto i 300 ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] volte il ministero della Marina per la flotta mercantile (Replica al bilancio dell'Industria e Commercio. La , Brescia 1954, pp. 86-92, 523; L. Bedeschi, Significato e fine del trust grosoliano, in Rass. di politica e di storia, X (1964), 116, ...
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Fortis, Alessandro
Patriota e uomo politico (Forlì 1841 - Roma 1909). Di padre israelita, laureatosi in giurisprudenza nel 1862, fu volontario nelle formazioni garibaldine durante la guerra d’indipendenza [...] repubblicane in Italia e fare nello stesso tempo un bilancio della loro diffusione e della loro consistenza. Arrestato in fu presidente del Consiglio, con il sostegno di Giolitti, dal marzo 1905 al febbraio 1906. Durante il suo breve ministero fu ...
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Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] da un soggiorno a Napoli, denunciò aspramente il regime poliziesco borbonico. Con la sua critica al bilancio provocò nel dicembre 1852 la caduta delministero Derby; formatosi il gabinetto di coalizione di lord Aberdeen, G. entrò a farne parte in ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] alla crisi economico-finanziaria del paese e risanò il bilancio dello stato mediante l del Patto di Londra, scontrandosi con l'opposizione del presidente statunitense Th. W. Wilson e degli Alleati. Lasciato il ministero degli Esteri con la caduta del ...
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Uomo politico ungherese (Mór 1848 - Budapest 1921). Funzionario al ministero delle Finanze (1870), deputato al parlamento (1887), come ministro delle Finanze (1889-92) e presidente del Consiglio (1892-94) [...] risanò il bilancio e promosse la discussione della legge sul matrimonio civile. Di nuovo presidente del Consiglio negli anni 1906-10 e 1917-18, si dimise poco prima della rivoluzione del 23 ott. 1918. Fu considerato il massimo rappresentante della ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...