Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] di origine, rivelato dal titolo stesso dell’allegato a essa dedicato Le proiezioni territoriali del Progetto ’80 del 1971 (a cura delMinisterodelBilancio e della Programmazione economica), quello cioè di considerare gli assetti e le circoscrizioni ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] sostegno e la guida delle regioni meridionali, e ciò tanto più dopo l’istituzione del Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione (DPS) delMinisterodelBilancio.
Qualità e quantità dei fondi distribuiti e indubbia maggiore preoccupazione ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] sarebbe stato effettuato nella valle al di fuori della pianificazione economica ‘ordinaria’: vale a dire nessuno (MinisterodelBilancio e della Programmazione economica, Piano di interventi a favore dei comuni siciliani colpiti dal terremoto ai ...
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Programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
Programmazione
sommario: 1. Oggetto dell'indagine. 2. Svolgimento dell'indagine. 3. Perché si ricorre alla programmazione economica. 4. Metodologia [...] Problemi e tecniche di programmazione economica, Bologna 19683.
MinisterodelBilancio, Schema di sviluppo dell'occupazione e del reddito nel decennio 1955-64, Roma 1955.
MinisterodelBilancio, Programma di sviluppo economico per il quinquennio 1965 ...
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Dall'assistenza all'empowerment dei cittadini
Patrizia Battilani
Il welfare italiano nel contesto europeo
Per comprendere le politiche di welfare adottate nel nostro Paese è utile allargare lo sguardo [...] gli indigenti. Si trattava di un impegno non di poco conto: la Relazione generale sulla situazione economica del Paese, 1954 (pubblicata dal MinisterodelBilancio nel 1955) rilevava che nel 1951 circa i 3/4 della spesa assistenziale dei comuni erano ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] con strumenti monetari e creditizi, ma anche con la manovra di bilancio e il controllo dei prezzi; esperimento che ebbe come fulcro proprio il ministerodelBilancio. La stabilizzazione trovò allora non solo ostacoli politico-sociali, ma anche ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] breccia in Carli che la incorporò tra gli obiettivi della politica monetaria assecondando la nascente azione delministerodelBilancio e della Programmazione economica, ricevendone all’opposto critiche severissime da parte di Michele Fratianni e ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] che la procedura adottata dal Fondo per gli Investimenti e l'Occupazione (FIO) operante in Italia presso il MinisterodelBilancio, prevede che il prezzo ombra utilizzato nell'analisi sia ricavato dai prezzi di mercato sottraendo a questi ultimi le ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] una severa politica di stabilizzazione monetaria, affidandosi per la sua attuazione a tecnici del valore di Einaudi (al neoistituito ministerodelBilancio) e Gustavo Del Vecchio (Tesoro), affiancati dal democristiano G. Pella (Finanze).
Al C. venne ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] anni dopo affiancato dal Comitato regionale per la programmazione economica delle Marche (CRPEM), istituito dal ministerodelBilancio. Fuà partecipò a tutte queste iniziative, con compiti di coordinamento delle ricerche intraprese.
Nella cornice ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...