DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] 5).
Fonti e Bibl.: F. P. Morigia, Nobiltà di Milano, Milano 1595, p. 283 (per Giacomo); G. Mongeri-G. D'Adda, L'arte del minio nel Ducato di Milano, in Arch. stor. lomb., XII (1885), p. 782 (per Giacomo); C. Boito, Il duomo di Milano, Milano 1889, p ...
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BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] n Occidente nei secc. XII-XIII,in Atti della XXVI Riunione della S.I.P.S.,Roma 1938, pp. 1-24; L. Minio-Paluello, Note sull'Aristotele latino medievale, III, in Riv. di filosofia neoscolastica,XLII (1950), pp. 232-237; G. Lacombe, Aristoteles Latinus ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] colore rosso con cui si fabbricava l'inchiostro usato dai monaci.
Il monaco miniatore non si preoccupa che la lettera miniata sia ben leggibile: la prima lettera del testo viene decorata e quasi 'soffocata' dai motivi ornamentali e assume così anche ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] ufficialmente associato: infatti, nessuno dei due ministri generali in quel periodo ai vertici dell'Ordine - Giovanni da Morrovale (Minio Giovanni), subentrato a Geoffroy nel 1296, e Gonsalvo di Balboa - figura fra i postulatori e tutte le petizioni ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] e degli studi di D. C. Promis socio residente della R. Accademia delle scienze, Torino 1874, App., p. 5; G. D'Adda, L'arte del minio nel Ducato di Milano dal sec. XIII al sec. XVI, a cura di G. Mongeri, in Arch. stor. lomb., XII (1885), pp. 344-348 ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] capitolo-saggio Oderisi da Gubbio e Franco bolognese (pp. 137-151) porta i risultati di una ricerca sull'arte del minio e, infine, nel parallelo fra Dante e Giotto (già nella prolusione alle celebrazioni assisiane del VII centenario della nascita di ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] come alcuni autori affermano.
Vengono suggeriti come opacizzanti, oltre alla tradizionale "calce di piombo e stagno", una miscela di minio-antimonio (c. 37v) ed anche fosfato di calcio, fornito da corna ed ossa calcinate (c. 13v), che si ritenevano ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] nulla sembra rimasto. Sempre il Vasari ricorda che "costui fece sopra tutto begli animali e frutti, de' quali molte carte miniate e molto belle furono portate in Francia dal Mondella veronese, e molte ne furono date da Agnolo suo figliolo a messer ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] cerulei fusi ondulatamene e obliqui verso destra; nella seconda parte argentea vi era un altro balteo ondulato di color minio. Nell'ambito della Curia romana, oltre a svolgere funzioni in campo finanziario tenendo i contatti, come già ricordato, con ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] per Lubiana, ma Patrizi non riuscì a convincere sua moglie Anna a lasciare Cherso. Il 16 febbraio 1568 il conte Giovanni Minio e il vescovo Marco Gonzaga lo convocarono per processarlo, ma egli rifiutò di presentarsi al presule «perché non lo conosce ...
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minio1
mìnio1 agg. [dal nome dei Minî, antica popolazione della Beozia (v. minieo)]. – Ceramica m., denominazione di un tipo di ceramica rinvenuta in diverse parti della Grecia e caratteristica del VI strato di Troia, di colore nero grigiastro...
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l’ossido...