PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] ora conservatorio di musica), Parma per l'arte, n.s., 2, 1996, pp. 31-72; G. Zanichelli, I conti e il minio. Codici miniati dei Rossi 1325-1482, Parma 1996a; id., Pellegrini, cavalieri e mercanti per le strade della Val Baganza: strutture materiali e ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] 'uso di Reims dopo il suo trasferimento a questo arcivescovado nel 1176 (Reims, Bibl. Mun., 307); l'artista di C. che miniò questo codice ricompare all'opera in un Decretum Gratiani (Parigi, BN, lat. 3884) e in un manoscritto dei Profeti minori con ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] conquista normanna.Un altro centro importante del sec. 12° fu Bury St Edmunds, dove operò un'autorevole personalità, il maestro Hugo, che miniò la Bibbia di Bury, del 1135 ca. (Cambridge, C.C.C., 2), e, a quanto è noto (Gesta sacristarum; Rer. Brit ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] che non lo danneggia se - come sottolinea a suo proposito nella relazione fatta in giugno al rientro da Roma l'oratore veneto Marco Minio -, ancorché da un bel pezzo "fuori corte", il G. "ha buon nome", gode di credito al punto che "si tiene", lo si ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] Plato Latinus, a cura di R. Klibansky, I, London 1940; id., Phaedo interprete Henrico Aristippo, a cura di L. Minio-Paluello, ivi, II, London 1950; id., Parmenides usque ad finem primae hypothesis nec non Procli Commentarium in Parmenidem pars ultima ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] . 17; Par. XV, v. 134; XXV, vv. 8-9), la chiesa di Badia (Par. XV, v. 98; XVI, vv. 127-130), quella di S. Miniato e le scalee di Rubaconte (Purg. XII, vv. 101-102), cui si aggiungono citazioni dalle Rime (LXXV-LXXVI): lo spedale di Pinti, il castello ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] che non presentano alcuna differenza rispetto a quelli degli ultimi strati di T. VI. Caratteristica di T. VII a insieme alla ceramica minia è anche una ceramica scura (Tan Ware) che già aveva fatto la sua comparsa in T. VI e che a volte presenta ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] in Honour of Charles Singer, a cura di E.A. Underwood, London 1953, I, pp. 317-336; M. Minio, Il quattrocentesco codice Rinio integralmente rivendicato al medico Niccolò Roccabonella, Venezia 1953; J. Baltrušaitis, Le Moyen âge fantastique, Paris ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] e consigliere, egli protesse anche alcuni dei più grandi artisti dei suoi tempi. Autore e poeta di notevole finezza egli stesso - due copie miniate della sua opera, il Livre du coeur d'amours épris, si trovano a Parigi (BN, fr. 24389 e 1509) e una a ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Valeri, La miniatura a Bologna dal XIII al XVIII secolo, ASI, s.V, 18, 1896, pp. 242-315; id., Le pergamene, i codici miniati e i disegni del R. Archivio di Stato di Bologna, Atti Memorie Romagna, s. III, 16, 1899, pp. 52-142; Venturi, Storia, II ...
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minio1
mìnio1 agg. [dal nome dei Minî, antica popolazione della Beozia (v. minieo)]. – Ceramica m., denominazione di un tipo di ceramica rinvenuta in diverse parti della Grecia e caratteristica del VI strato di Troia, di colore nero grigiastro...
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l’ossido...