VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] Dedicato invece al fratello di Carlo VI, Luigi d'Orléans, è l'esemplare dell'Epître d'Othéa (Parigi, BN, fr. 606), miniato dall'omonimo maestro.Luigi d'Orléans, nominato conte di Valois nel 1375, nel 1392 divenne duca d'Orléans. La salute incerta del ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] nulla sembra rimasto. Sempre il Vasari ricorda che "costui fece sopra tutto begli animali e frutti, de' quali molte carte miniate e molto belle furono portate in Francia dal Mondella veronese, e molte ne furono date da Agnolo suo figliolo a messer ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] movimento. Inizialmente monocrome - disegnate con inchiostro rosso minio o verde smeraldo -, intorno alla metà del sec stile di Winchester, le raffigurazioni dei Padri della Chiesa miniate sui frontespizi delle loro opere segnano un ritorno al ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] p. 133; S. Varni, Appunti artistici sopra Levanto con note e documenti, Genova 1870, pp. 29, 62-74; G. D'Adda, L'arte del minio nel Ducato di Milano dal sec. XIII al XVI, in Arch. stor. lombardo, XII (1885), pp. 545, 557; A. Neri, Un corale genovese ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] I principali centri di produzione del p. nel mondo antico (μολύβδον μέταλλα, plumbaria o plumbaria metalla) erano in Attica (miniere di p. argentifero del Laurion), in Macedonia, a Cipro, a Rodi, in Gallia, in Britannia (ove, secondo quanto riferisce ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Venezia (Ca' d'Oro, Gall. G. Franchetti). In base a una notizia documentaria ("comperato dal pittore Simone da Cusighe il minio per farne le lettere capitali" a un "bello Statuto, che adì 27 ottobre 1385 fu dal Capitolo solennemente sancito"; De Donà ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] (c. 258v).
L'artista della Bibbia di Lambeth miniò anche i Vangeli per l'abate del convento benedettino testo corrente nel tardo 12° secolo. Se ne conserva una lussuosa copia miniata in due volumi, eseguita per Tommaso Becket (Oxford, Bodl. Lib., ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] la data 1491: con un breve di Innocenzo VIII, G. ottenne di lasciare il convento di Agnano per dedicarsi al minio, e rimediare ai debiti contratti a seguito di una cattiva amministrazione (Milanesi).
La produzione conclusiva nel campo della miniatura ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] dall'amicizia con il vescovo di Arezzo Gentile de Becchi di Urbino (Vasari, 1568, p. 217) e dalla presenza di un foglio miniato in uno dei corali dell'Archivio capitolare di Urbino che gli è stato attribuito dal Salmi (1952, p. 260). Inoltre il gusto ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] R. Deputaz. di st. patria per le prov. modenesi e parmensi, VI(1872), pp. 248-53, 257, 270-72; G. D'Adda, L'arte del minio del ducato di Milano dal sec. XII al XVI, in Arch. stor. lomb., XII(1885), p. 543; A. Venturi, L'arte a Ferrara nel periodo di ...
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minio1
mìnio1 agg. [dal nome dei Minî, antica popolazione della Beozia (v. minieo)]. – Ceramica m., denominazione di un tipo di ceramica rinvenuta in diverse parti della Grecia e caratteristica del VI strato di Troia, di colore nero grigiastro...
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l’ossido...