FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] capitolo-saggio Oderisi da Gubbio e Franco bolognese (pp. 137-151) porta i risultati di una ricerca sull'arte del minio e, infine, nel parallelo fra Dante e Giotto (già nella prolusione alle celebrazioni assisiane del VII centenario della nascita di ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] come alcuni autori affermano.
Vengono suggeriti come opacizzanti, oltre alla tradizionale "calce di piombo e stagno", una miscela di minio-antimonio (c. 37v) ed anche fosfato di calcio, fornito da corna ed ossa calcinate (c. 13v), che si ritenevano ...
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MICHIEL, Pietro Antonio
Alessandro Minelli
– Nacque a Venezia il 17 o il 18 luglio 1510, terzo dei sei figli di Marco e di Lodovica Bembo.
Apparteneva al ramo della famiglia Michiel detto di S. Basegio, [...] Appunti botanici del codice-erbario di P.A. M., in Archivio di storia della scienza, I (1919), pp. 113-136; M. Minio, Sui caratteri dell’opera botanica del veneziano P.A. M. dall’analisi del suo codice erbario (sec. XVI), in Nuovo Giornale botanico ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] nulla sembra rimasto. Sempre il Vasari ricorda che "costui fece sopra tutto begli animali e frutti, de' quali molte carte miniate e molto belle furono portate in Francia dal Mondella veronese, e molte ne furono date da Agnolo suo figliolo a messer ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] cerulei fusi ondulatamene e obliqui verso destra; nella seconda parte argentea vi era un altro balteo ondulato di color minio. Nell'ambito della Curia romana, oltre a svolgere funzioni in campo finanziario tenendo i contatti, come già ricordato, con ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] per Lubiana, ma Patrizi non riuscì a convincere sua moglie Anna a lasciare Cherso. Il 16 febbraio 1568 il conte Giovanni Minio e il vescovo Marco Gonzaga lo convocarono per processarlo, ma egli rifiutò di presentarsi al presule «perché non lo conosce ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] p. 133; S. Varni, Appunti artistici sopra Levanto con note e documenti, Genova 1870, pp. 29, 62-74; G. D'Adda, L'arte del minio nel Ducato di Milano dal sec. XIII al XVI, in Arch. stor. lombardo, XII (1885), pp. 545, 557; A. Neri, Un corale genovese ...
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MINUTI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Jacopino, nacque a Piacenza, tra la fine del sec. XIV e gli inizi del secolo XV. Avviato agli studi, si indirizzò alla professione notarile. Era a [...] Sforza: mostra documentaria e iconografica (catal.), a cura di G. Bologna, Milano 1983, pp. 54 s.; G. D’Adda, L’arte del minio nel Ducato di Milano dal secolo XIII al XVI, in Arch. storico lombardo, XII (1885), pp. 772-774; L. Beltrami, Il castello ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] la sua presenza lasciava auspicare, il console trovava un paese minato da una grave crisi, mentre le basi del commercio della rappresentatività ed autorevolezza necessarie. L'oratore Marco Minio arrivava però a Costantinopoli solo nel settembre 1521, ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] la data 1491: con un breve di Innocenzo VIII, G. ottenne di lasciare il convento di Agnano per dedicarsi al minio, e rimediare ai debiti contratti a seguito di una cattiva amministrazione (Milanesi).
La produzione conclusiva nel campo della miniatura ...
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minio1
mìnio1 agg. [dal nome dei Minî, antica popolazione della Beozia (v. minieo)]. – Ceramica m., denominazione di un tipo di ceramica rinvenuta in diverse parti della Grecia e caratteristica del VI strato di Troia, di colore nero grigiastro...
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l’ossido...