BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] di A. Venturi (Il pontificale di Antonio da Monza nella Bibl. Vat. in L'Arte, I [1898], p. 154; Framm. di un libro miniato di Antonio da Monza..., ibid., II [1899], p. 114), P. Kristeller (Fra Antonio da Monza,incisore, in Rassegna d'arte, I [1901 ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] , X, 3, pp. 48 ss.; A. Moschetti, Il Museo civico di Padova, Padova 1938, pp. 219 s.; W. Arslan, Un'architettura di Tiziano Minio, in Proporzioni, III (1950), p. 184 n. 3; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1956, p. 205; Meesters van het ...
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ANOVELO da Imbonate
L. Cogliati Arano
Miniatore attivo in Lombardia tra la fine del 14° e gli inizi del 15° secolo. A. è uno dei pochi miniatori di epoca gotica di cui si conservi un'opera firmata e [...] Gian Galeazzo Visconti, che qui fu incoronato duca nel 1395. A. miniò anche, a piena pagina, l'Incoronazione del Visconti (c. 8) è da attribuire la c. 156v con la Crocifissione, miniata a piena pagina. Allo stesso maestro è possibile riferire una ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] p. 241, 1313, 25 agosto; nr. 352, p. 247, 1313, 8 novembre; nr. 359, p. 251, 1314, 2 gennaio. Francesco Minio, in particolare, compare nel documento del 14 settembre 1312, nel quale dichiara di impossessarsi, sulla base di una sentenza dei giudici ...
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Pittore, nato a Roma il 9 dicembre 185 da Annibale (pittore discepolo del Minardi). Nel 1889 andò ad Oporto a insegnarvi arte industriale. Tornato nel '91, insegnò a Modena, poi a Napoli, da ultimo nell'Accademia [...] e scultore (nato a Roma il 7 novembre 1863, morto ivi il 31 ottobre 1930). Decorò libri, fece disegni e miniò pergamene. Fu collaboratore della Cronaca bizantina e del Convito. Ha eseguito in Roma decorazioni murali nella galleria Sciarra, nel ...
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Miniatori fiamminghi. Alexandre lavorò specialmente a Gand, dove morì nel 1518. Iscritto maestro nella gilda dei pittori a Gand nel 1468, si trova nel 1487 maestro in quella di Bruges, dove lavorava ancora [...] in Anversa. Non ne abbiamo nessuna opera certa. È probabile, secondo il Winkler, ch'egli stesso sia il maestro di Bruges che miniò il Libro d'ore di Dresda. Forse è da cercare anche nelle opere riunite satto il nome del "maestro di Maria di Borgogna ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] di S. Luca (Colnaghi, p. 44 n.). Il Vasari cita brevemente il B. nella vita di Gherardo del Fora come colui che "miniò la maggior parte de' libri che sono nella Badia di Firenze", identificati con alcuni codici attualmente nel Museo di S. Marco, uno ...
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CAPORALI, Giapeco (Iacopo)
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo, nacque forse a Perugia probabilmente nel secondo quarto del sec. XV. Fratello di Bartolomeo, il suo nome era nella matricola dei miniatori [...] gozzolesche mediate attraverso il fratello Bartolomeo.
Sulla base di tali riferimenti stilistici si possono attribuire al C. parti miniate di altri due codici: le cornici e i fregi, insomma il lavoro più strettamente decorativo, del messale scritto ...
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specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati [...] è definita innanzi tutto come quel concetto che è compreso in un genere (v. GENERE, e cfr. Translatio Boethii, ediz. L. Minio-Paluello adiuvante B. Dod, Bruges-Parigi 1966, " Aristoteles latinus " I 6-7, p. 8: " Dicitur... species et ea quae est sub ...
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De Generatione et corruptione
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in due libri, collocata dagli editori, in conformità con le indicazioni dell'autore, al terzo posto nella serie degli scritti fisici, [...] .
Bibl. - G. Lacombe, Aristoteles Latinus, Codices, I, Roma 1939, 54-55; II, Cambridge 1955, 784 e 788; L. Minio-Paluello, Henry Aristippe, Guillaume de Moerbeke et les traductions latines médiévales des " Météorologiques " et du " De generatione et ...
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minio1
mìnio1 agg. [dal nome dei Minî, antica popolazione della Beozia (v. minieo)]. – Ceramica m., denominazione di un tipo di ceramica rinvenuta in diverse parti della Grecia e caratteristica del VI strato di Troia, di colore nero grigiastro...
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l’ossido...