strass Cristallo artificiale a base di ossido di piombo (minio 54%, quarzo 32%, potassa 11%, borace 3%, tracce di anidride arseniosa), inventato nel 18° sec. dal viennese J. Strasser. Per l’elevato indice [...] di rifrazione e la forte dispersione è utilizzato per imitare il diamante. Colorato con diversi ossidi metallici può anche essere usato per l’imitazione di altre pietre preziose ...
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Miniatore e pittore (sec. 15º), seguace di A. Mantegna, miniò giovanissimo il messale di Barbara di Brandeburgo (Mantova, Capitolo del duomo) in parte già decorato da Belbello da Pavia. Dal 1467 al 1473 [...] lavorò insieme con Liberale da Verona per la libreria Piccolomini del duomo di Siena (61 miniature per antifonarî). Nelle sue opere di pittura (tavola nel duomo di Viterbo; altra nella galleria di Bruxelles) ...
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Miniatore francese (n. Valenciennes 1526 circa - notizie fino al 1576). Miniò graduali e antifonarî per l'abbazia di Marchiennes, ora nella biblioteca di Douai, e un codice con scene tratte dalla sacra [...] rappresentazione della Passione, tenuta nel 1547 a Valenciennes, importante per la storia del teatro (Parigi, Bibl. Naz.) ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] Medio (cioè tra il 2200-2000 - 1600 a. C.). Senonché la sua presenza è documentata in tempi posteriori. La ceramica "minia" grigia e gialla, infatti, si è trovata associata con materiali del TardoMinoico II, come, per esempio a Milo, o del Tardo ...
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Scultore (Padova 1559 circa - Pisa 1606), nipote dell'omonimo scultore più noto come Minio. Già nel 1580 lavorava a Venezia, ove un gruppo cospicuo di sue opere nel Palazzo Ducale (Telamoni del camino [...] della Sala dell'Anticollegio, 1589 circa; Ercole e l'Idra; Atlante; busti di S. Venier, M. Bragadin, A. Barbarigo) e in S. Francesco della Vigna (Giustizia e Temperanza, 1592; Mosè; S. Paolo) si ricollegano ...
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Miniatore (sec. 15º-16º). Le sue miniature hanno il carattere lombardo del periodo preleonardesco. Miniò, tra l'altro, uno Psalterium nocturnum (Bologna, Museo Civico). ...
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Miniatore fiorentino (n. 1448 - m. 1533 circa), fratello e collaboratore di Gherardo (v.). Attivo a Firenze, miniò numerosi messali, antifonarî, epistolarî e corali per il duomo di Firenze. Di sua mano [...] sono anche il messale per la chiesa di San Giovanni (ora nella Bibl. Vaticana) e quello per la chiesa dei Santi Pietro e Orso di Aosta. Accanto all'influenza del Ghirlandaio, nelle sue opere appaiono, ...
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alluminare
Fernando Salsano
Deriva dal francese enluminer e significa " miniare " (" quod aliqui illuminare dicunt, pro eo quod ex minio liber illuminatur ", Salimbene Cronica, ed. Scalia, 262). Il [...] Mattalia preferisce invece spiegare il verbo risalendo ad " ‛ alumen ', allume, ingrediente usato per la preparazione dei colori, al fine di aumentarne la lucentezza ". Unica attestazione in Pg XI 81 quell'arte ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] di ritratti si ornano i decreti e i diplomi. Solo nel sec. XVI si cominciò a isolare e rinchiudere in medaglioni i ritratti miniati su pergamena o su rame e, più tardi, su lamelle di avorio, mentre la loro tecnica andò sempre più differendo da quella ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] . I, 54 e cod. nr. 3).Ma che A. non ne possa essere l'autore ha dimostrato con persuasivi raffronti linguistici L. Minio-Paluello, che la ritiene opera di quel traduttore anonimo cui si deve anche la prima versione dal greco dell'Etica a Nicomaco nel ...
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minio1
mìnio1 agg. [dal nome dei Minî, antica popolazione della Beozia (v. minieo)]. – Ceramica m., denominazione di un tipo di ceramica rinvenuta in diverse parti della Grecia e caratteristica del VI strato di Troia, di colore nero grigiastro...
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l’ossido...