BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] il B. manifestò la sua adesione all'orientamento riformista, sostenendo che solo attraverso l'attuazione del "programma minimo" era possibile arrivare al "programma massimo ". Al congresso nazionale socialista di Modena, nel 1911, dopo aver difeso ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] e il suo diritto di essere unito all'Italia (almeno fino al confine linguistico della Chiusa di Salorno). Come programma minimo, in caso di permanenza nell'Impero asburgico, veniva proposto l'autogoverno e la fine del legame federale con la Germania ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] l'aspetto istituzionale: ecco perché spesso la narrazione si accentra su Ancona e Macerata come poli capaci di garantire un minimo di aggregazione al territorio. La posizione di Macerata emerge con forza ancora maggiore nel secondo volume, fino a ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] ai Senesi, evitando che la lotta tra le fazioni si facesse più aspra. Nello stesso tempo era riuscito a ridurre al minimo i danni che derivavano alla sua compagnia dal fallimento dell'impresa di Volterra. Nel 1474 era in rapporti d'affari con l ...
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BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] B., prevedendo di essere svelato, volesse in tal modo far giungere le sue attestazioni di amore per Venezia. E un minimo di credito riacquistò, se la Repubblica lo inviò, nel 1647, a Mantova perché tentasse di appianare le divergenze sorte a Venezia ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] le linee difensive sul Sabotino, che erano, ancora alla fine del novembre 1915, in condizioni assolutamente insufficienti per un minimo di sicurezza. Il monte era infatti preso d'infilata dalle artiglierie nemiche e già era costato molte perdite.
Nel ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] di "non forzar donne", di "non impedir iustitia", di "tener le mani nette de' denari del Comune": il minimo, insomma, perché la città - pur pesantemente condizionata - accettasse, senza reagire, la subordinazione alla volontà di Lorenzo. Egli ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] ogni mezzo, grazie anche all'aiuto degli agenti milanesi, per assicurarsi il controllo delle missioni diplomatiche. Un esempio, seppure minimo, di questa collaborazione è offerto proprio dal D. il quale, in cambio del lavoro svolto a Bologna per ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] pedoni che cavalli, che rispettivamente vi menarono": si va, in questo, dal massimo di 780 uomini esibiti dal duca di Monteleone al minimo di 20 offerti da Luigi Minutulo. E il C. - che, da una lettera del duca d'Arcos del 13 dicembre, apprendiamo ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] Guido da Albareto accusato di aver ucciso i fratelli Guido e Bonifacio di Bibianello, per evitare nuovi disordini, ridusse al minimo la pena. Ci fu chi - e la voce fu raccolta dal solito Salimbene interessato a gettare discredito sulla sua figura ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.