BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] spirituali, era ben lontana dal permettere il minimo richiamo ad un'impossibile politica di supremazia del improvviso che, se non presenta alcun accenno di critica sia pur minima verso il suo predecessore, appare tuttavia in contrasto con l' ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] la verità" ricorderà un successivo memoriale.
Certo non è da un uomo come il C. che poteva venir loro un minimo di comprensione e d'appoggio. Avido di denaro - basta verificare le sue pretese di cospicuo "laudemio" nel complicato "negozio di ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] si dissangua a Candia. Una situazione tragica di fronte alla quale Innocenzo X è impari; irrimediabilmente privo del benché minimo soffio di "qualità di padre universale", non sa oltrepassare la barriera della sua "tepidezza", non sa scuotersi di ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] contrarie al rito greco". Non è, insomma, da "lasciar che siano toccati in nulla nelle cose del rito ... , perché ogni minimo accidente in questa materia cagiona ne i petti loro grandissima commotione".
Difficile, di fatto, la posizione dei C., da un ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] l'Austria attuale". In quanto ai socialisti trentini, egli aggiungeva che, all'avanguardia nella rivendicazione del programma minimo nazionale, essi sarebbero stati pronti ad adoperarsi per "un programma massimo, se se ne affacciasse la concreta ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] gli atti ufficiali per la rescissione dell'accordo, avvenuta nel gennaio del 1925.
Libero da incarichi statali, ridotta al minimo anche l'attività al Senato (salvo qualche sparuta apparizione, come in occasione del dibattito sulla legge contro le ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] la rocca, ritenuta fino a quel momento inespugnabile, l'intera città venne immediatamente occupata, senza che vi fosse un minimo tentativo di resistenza, e crudelmente saccheggiata.
L'E. conobbe così ancora una volta la prigionia, che tuttavia fu di ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] B. non escludeva la possibilità di riprendere una attività sindacale legale in Italia, qualora un'amnistia politica e un minimo di condizioni di libertà lo avessero consentito. L'ultimo tentativo da parte del governo fascista di sfruttare questa sua ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] della sconfitta. Priuli, che già aveva riportato altre accuse contro di lui, scrive che "si sparlava a bocca aperta e senza il minimo riguardo dal volgo e da tutti che ser Zorzi Emo non solo accettava denari e regali ed era facile alla corruzione ma ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] della filosofia sociale del Gioia. Ponendo a scopo fondamentale dell'economia i tre assiomi - "Ridurre gli sforzi al grado minimo; Portare l'utilità al grado massimo; Produrre con forze addizionali ciò che sarebbe impossibile all'uomo privo di esse ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.