Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] il centro mondiale della ricerca sognato da Sella, ma il suo ‘programma massimo’ valse a nutrire almeno un ‘programma minimo’, che in parte fu realizzato, ovvero la creazione o il potenziamento (grazie anche all’impegno di illustri scienziati, fra ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] Ma nonostante lo scambio di varie ambascerie e l'invio di truppe, C. non riuscì a farsi riconoscere che da una minima parte della popolazione. D'altra parte i mezzi della corte napoletana erano limitati e venivano assorbiti per la maggior parte dalla ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] di Curia, non appena si fossero resi vacanti, dalla cui vendita si potessero ricavare nel termine di un quadriennio da un minimo di 156.000 ducati a un massimo di 176.000. A garanzia dell'impegno Leone X consegnava ai Bini una notevole quantità ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] mare, ingrossatosi, lo costrinse a restare con l'aereo in acqua per tre giorni e quattro notti, tenendo i motori accesi al minimo per non essere affondato dai marosi, finché non fu tratto in salvo con l'equipaggio da una nave americana richiamata dai ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] il B. manifestò la sua adesione all'orientamento riformista, sostenendo che solo attraverso l'attuazione del "programma minimo" era possibile arrivare al "programma massimo ". Al congresso nazionale socialista di Modena, nel 1911, dopo aver difeso ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] con la mietitura e quelle autunnali con la vendemmia, invece la data prevista per quella di Bari non ha il minimo rapporto cronologico con la raccolta dell'olio, principale ricchezza locale.
Si noti infine come tutte le prescrizioni in proposito ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] dello Svevo si nomina il solo Corrado, e non il primogenito Enrico), si ottiene un ventaglio biografico che abbraccia al minimo il sedicennio 1234-1249.
Come detto, il panegirico a Pier della Vigna e quello a Federico II sono contenutisticamente ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] e il suo diritto di essere unito all'Italia (almeno fino al confine linguistico della Chiusa di Salorno). Come programma minimo, in caso di permanenza nell'Impero asburgico, veniva proposto l'autogoverno e la fine del legame federale con la Germania ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] l'aspetto istituzionale: ecco perché spesso la narrazione si accentra su Ancona e Macerata come poli capaci di garantire un minimo di aggregazione al territorio. La posizione di Macerata emerge con forza ancora maggiore nel secondo volume, fino a ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] ai Senesi, evitando che la lotta tra le fazioni si facesse più aspra. Nello stesso tempo era riuscito a ridurre al minimo i danni che derivavano alla sua compagnia dal fallimento dell'impresa di Volterra. Nel 1474 era in rapporti d'affari con l ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.