GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] impedisce di cogliere le reali finalità della correttezza amministrativa: G. I si preoccupa di "assicurare un minimo di benessere ai coloni ecclesiastici, tanto per buona coscienza cristiana quanto per esigenze di avveduta amministrazione, dal ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] fuori le Mura, iniziati in occasione dell'afflusso di pellegrinaggi del 1400) e incorporazioni, questo era soltanto il minimo che si potesse fare, e ancora insufficiente rispetto ai rovinosi contributi che erano stati loro richiesti per la guerra ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il Cristo. Così il B. può affermare che la persona semplice che nutre grande fiducia in Dio e possiede appena un minimo di assenso storico nel Vangelo supera di gran lunga nella fede esimi dottori che ripongono poca fiducia in Dio e sanno invece ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Pio IV, partecipa, il 7 genn. 1566, all'elezione di Pio V - vanamente s'arrabatta per riacquistare un minimo di considerazione, ché il nuovo pontefice nutre per lui altrettanta disistima di quello defunto. Chiesta, allora, licenza di ripartire ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] formulò proposte in parte diverse (con il sostegno di Le Seur e Jacquier), aprendo la fase che dopo approfondimenti dei due minimi e dei gesuiti L. Ximenes e G.A. Lecchi produsse verso il 1770 la soluzione operativa. Tuttavia Bologna ringraziò il F ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] pericolo di morte", costretto - precisa Baldassarre Castiglione al marchese di Mantova Federico Gonzaga - ad abbandonare il conclave. Un minimo la crisi la supera, ma non al punto - benché i fautori premano perché si faccia vedere - da riportarsi in ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e aristotelica. Egli guarda la dialettica e la metafisica di Platone con occhi neoplatonici e di conseguenza riduce al minimo le differenze tra la dottrina platonica e aristotelica, pur opponendosi fortemente alla tendenza a "far cristiano" l'uno o ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] predicazione. Forse occorre individuare il genio di C. nella costanza con la quale egli seppe assicurare praticamente, fino al minimo dettaglio, la stretta connessione tra una gestione istituzionale e una capacità di credere o di far credere, tra un ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] produce il più delle volte che un ritmo monotono ed eccessivamente uniforme, dietro il quale non s'intravvede il benché minimo travaglio interiore.
E stato detto (o abilmente sottinteso) che con il B. comincia la storia della prosa moderna italiana ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] le critiche che E. rivolge ad autori come Riccardo di Mediavilla, il quale attribuiva alla materia un grado sia pur minimo di attualità. Dall'assoluta potenzialità della materia discende, secondo E., la conseguenza che non esistono generi diversi di ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.