GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] luglio 1478, poco dopo la morte del padre, "voressemo più presto subire mortem propriam che veder in lo stato e casa un minimo disturbo" (ibid., b. 1141, l. 522). Era sinceramente legato ai genitori e ai fratelli, tanto i cadetti, che aiutò e ospitò ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] denaro. E per giustificarle occorre, d'altro canto, dare l'impressione di voler agire; opportuno, se non altro, un minimo di simulazione. Pericolosissimo a parole, pel Vicereame, il "trattato fatto in Venetia" dai cinque: esso prevede l'ingresso con ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] stava infatti soltanto nel tentativo di levigare le sia pur minime contrarietà con il Farnese, temute a causa delle voci di o a far prevalere quelle più ostili a ogni sia pur minimo cambiamento. Il G. fu a Trento un tenace rappresentante del ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] cardinal nipote Ludovico Ludovisi fecero importare cereali da Castro, dalla Sicilia, dalla Savoia e dall'Europa occidentale. Assicurare un peso minimo per una forma di pane a un prezzo fisso comportò ingenti perdite per l'Annona e in generale per le ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] che Gregorio XV si fosse preoccupato di riformare in qualche modo la procedura dell'elezione papale tentando di ridurre al minimo le lotte e le manovre di fazione. Pure in questo secondo conclave una parte decisiva ebbe comunque a svolgere il ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] anche in questi anni oscuri il G. dovette mantenere i suoi legami con gli Aldobrandini e poté comunque esercitare un minimo di influenza, visto che riuscì a propiziare la carriera del nipote Ottaviano, che nel 1614 gli successe nel vescovato. Inoltre ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] . Fece soprattutto opera di redazione, selezionando, ritagliando e collegando il materiale a disposizione, intervenendo solo il minimo indispensabile. A volte dette correzioni ed emendamenti dove il materiale era evidentemente erroneo, ma lo fece ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] , con l'accentuazione dello stato di polizia, si moltiplicano le lettere e le circolari del ministro del Culto che regolano ogni minimo atto della vita religiosa.
Nel 1811 il B. si recò a Parigi per il concilio nazionale convocato da Napoleone, a cui ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] per la rigidità di Gregorio XII. In realtà il desiderio di risolvere davvero la questione facendo un passo indietro era minimo da entrambe le parti, ma Benedetto XIII seppe muoversi assai meglio, dando sempre l'impressione che fosse il suo ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] spirituali, era ben lontana dal permettere il minimo richiamo ad un'impossibile politica di supremazia del improvviso che, se non presenta alcun accenno di critica sia pur minima verso il suo predecessore, appare tuttavia in contrasto con l' ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.