DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] da lui curata, l'Omero del 1488, D. comunque non ripeté analogo errore e la stampa venne effettuata coi minimo di legature.
L'opera tipografica di Dionigi Parravicino e D. fu molto apprezzata dai contemporanei: Angelo Poliziano, infatti, dedicò ...
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GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] avrebbe chiesto a Lazzaro di parlare con lui e questi, che si trovava intento a scrivere nella sua camera, senza nutrire il minimo sospetto gli diede udienza; a quel punto i due lo aggredirono e lo uccisero barbaramente a colpi di pugnale; quindi si ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] devastava le coste pugliesi, il D. dovette limitarsi a concentrare a Zara le proprie navi, senza tentare il minimo intervento a favore dei cristiani.
Pur nell'ambito dell'obbedienza impostagli dalla disciplina militare, il D. non mancò tuttavia ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] ponticurvanus". Questo ha fatto sorgere una questione (che i documenti oggi rinvenuti permettono di risolvere senza che il minimo dubbio resti): Bartolomeo da Valdezocco e Bartolomeo campano da Pontecorvo (feudo dei Tomacelli, nel Regno) sono la ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] D. rilevò la necessità di procedere all'ammodernamento della flotta, mentre si espresse per un sovvenzionamento limitato al minimo indispensabile a quelle linee di evidente importanza politica. Il D. richiamò altresì l'urgenza di avviare la ripresa ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] due equazioni di grado qualunque, a rudimenti di calcolo delle variazioni secondo L. Lagrange. Studiò problemi di massimo e minimo e di calcolo integrale, estendendo il metodo di Eulero sull'integrazione delle equazioni lineari del secondo ordine ad ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] questo adottò nella sua scuola un ponticello più arcuato, mentre altri prescrivevano che l'arrotondamento fosse ridotto al minimo, onde rendere possibile la contemporanea pressione di tre corde.
La didattica del C., elaborata dopo una lunga pratica ...
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BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] più riprese gratifiche per sopperire alle molte spese di rappresentanza.
Nonostante questi lusinghieri apprezzamenti, trascorso il periodo minimo di legazione previsto dalle leggi, sin dal maggio 1728 cominciò a sollecitare il richiamo. La morte del ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] nelle questioni tributarie. Tipica la sua battaglia, non priva di successi parziali, nel febbraio 1853, per elevare il minimo imponibile e creare ulteriori categorie di redditi tassabili più elevati (fino al 15%), o per esentare certe categorie dal ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] è racchiuso nell'equazione
Σ R2 / m = Σ ρ'2 / m + Σ ρ2 / m
che corrisponde ad un teorema di minimo.
Il sistema meccanico considerato è arbitrario, anche anolonomo, e soggetto alla sola condizione che la sua configurazione ad ogni istante possa essere ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.