ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] di legge tra cui quello riguardante l'"Approvazione della convenzione concernente l'istituzione di metodi di fissazione di salari minimi adottata dalla Conferenza internazionale del lavoro a Ginevra nel 1929" (n. 339 A del 28 nov. 1929, che, su ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] Rodolfo II, che non riconosce la giurisdizione adriatica della Serenissima, cui rimprovera, inoltre, di non aver prestato il minimo aiuto alla sua lotta antiturca), null'altro pare vivacizzare il soggiorno praghese del Cavalli.
Ma proprio la scarsità ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] "sententia", di supina acquiescenza al prevalere perentorio dell'esigenza d'una condanna esemplare? oppure, anche, d'un minimo di riluttanza incapace, peraltro, di tradursi in opposizione? Gli umori più o meno larvatamente filogalileiani d'un gruppo ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] presentare gli elementi comuni a due tali sistemi (per esempio i punti comuni a due coniche). Sopra una questione di massimi e minimi, in Rend. d. Accad. d. scienze fisiche e matem. di Napoli, II (1863), pp. 56-63: fra le superfici del 2º ordine ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] . Sono queste le sole valutazioni disponibili della fortuna del D., perché nella capitazione del 1624, che partiva da un imponibile minimo più alto (50.000 lire), né lui né i fratelli, posto che fossero vivi, furono inclusi. Questa assenza poteva ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] marzo 1811 il C. fu eletto socio della Accademia Pontaniana dove nel maggio lesse la memoria, rimasta inedita, Sul minimo dell'azione. Nel 1812 divenne professore di calcolo sublime al Reale Collegio della Nunziatella.
In questi anni pubblicò altri ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] ad imperizia tecnica, bensì alla ricerca di essenzialità e sinteticità, cercando di raggiungere il massimo d'intensità col minimo dei mezzi, spesso sfruttando in funzione espressiva le venature del legno" (ibid.). Il distacco vero e proprio dal ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] dell'eloquenza sacra, recepito nella sua struttura non modificabile: cosicché tra l'impegno arcadico - razionalistico al livello minimo, ma pur sempre antiretorico, almeno nei confronti della tradizione barocca - e questa prova di oratoria, costruita ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] nelle trattative particolarmente per discutere la partecipazione finanziaria della Santa Sede, che egli ovviamente cercò di ridurre al minimo, e per conciliare Spagna e Venezia intorno al programma immediato della spedizione: l'A., che propose i ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] vescovo di Saragozza: ma è improbabile che fosse loro nota l'opera perduta di Massimo, mentre non si trova il minimo accenno a tale notizia nel Chronicon che va falsamente sotto il suo nome. Un catalogo episcopale pubblicato dal Gradenigo e che ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.