pseudoperiodico
pseudoperiòdico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di pseudo- e periodico] [LSF] Fenomeno p.: fenomeno fisico che si presenta con caratteri tali da poter essere descritto mediante una o più grandezze [...] alcuni caratteri delle funzioni periodiche, e precis. assume valori massimi relativi o minimi relativi in corrispondenza di multipli interi di un intervallo minimo di variazione della variabile, detto pseudoperiodo (se la variabile è il tempo ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] cellule si origina all’interno della parete primaria per ispessimento tipicamente centripeto che varia a seconda dei tessuti: minimo nei parenchimi e massimo nello sclerenchima. La formazione della parete s. può realizzarsi con modalità diverse, per ...
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amplificazione
amplificazióne [Der. del lat. amplificatio -onis (→ amplificatore)] [FTC] (a) Processo con il quale s'ottiene di aumentare secondo un dato rapporto (rapporto di a., o, semplic., a.) [...] I 117 c. ◆ [ELT] A. a larga banda: v. amplificazione di segnali elettrici: I 116 d. ◆ [ELT] A. a minimo rumore: v. amplificazione di segnali elettrici: I 116 e. ◆ [ELT] A. con amplificatori operazionali: v. amplificazione di segnali elettrici: I 116 ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] Hirn) un aspetto notevolmente diverso dal ciclo di Carnot. Nel caso in cui si operi fra due volumi estremi, massimo VA e minimo VB, come accade nei motori alternativi a combustione interna, il ciclo di massimo rendimento è il ciclo Otto (o ciclo Beau ...
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induttore
induttóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. inducere (→ induttivo)] [LSF] Relativ. a un fenomeno di induzione (aerodinamica, elettrica, elettromagnetica, magnetica) l'ente o, concret., [...] , realizzato in varie forme (i. cilindrico, toroidale, a fondo di paniere, a nido d'ape, ecc.), tese a ridurre al minimo la capacità propria, su un adatto supporto provvisto o no di un nucleo ferromagnetico di ferrite per usi ad alta frequenza o di ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] trasferimento del protone per una molecola di questo tipo contenente, per es., un legame OH e un atomo di azoto. Poiché il minimo di energia delle due curve non coincide, per assorbimento di un fotone (processo a), la molecola si viene a trovare in ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] da Calabresi, per spiegarci meglio, la legge più efficiente in materia di illecito civile è quella in grado di ridurre al minimo la somma fra i costi sostenuti per prevenire gli infortuni e i danni che da quelli derivano.
L'economia fornisce quindi ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] diffusione nei paesi di missione è stata in molti casi l’ancora di salvezza che ha evitato la loro riduzione ai minimi termini, se non la scomparsa. Negli anni successivi al concilio Vaticano II, in coincidenza con la grande espansione dei movimenti ...
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corrosione
Leopoldo Benacchio
Un lento ma inesorabile dissolvimento dei metalli
La corrosione consiste in un progressivo dissolvimento o comunque alleggerimento di una sostanza a causa di diverse reazioni [...] che l'esposizione all'aria e all'umidità ha anche cambiato la consistenza del metallo, che si sgretolerà fra le mani al minimo contatto. È la ruggine, un insieme di ossidi idrati di ferro che si formano in una reazione chimica tra il ferro stesso ...
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ponte
pónte [Der. del lat. pons pontis] [LSF] Termine usato, con signif. derivante da quello proprio di manufatto di collegamento tra le due rive di un fiume, per indicare, in generale, un elemento di [...] così si viene a formare si chiama rete a p. o, meno bene, circuito a p. o anche p. di impedenze. Poiché il numero minimo per realizzare un p. è di 4 impedenze, la rete a p. fondamentale è costituita da un circuito di 4 impedenze disposte in quadrato ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.