DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] D. rilevò la necessità di procedere all'ammodernamento della flotta, mentre si espresse per un sovvenzionamento limitato al minimo indispensabile a quelle linee di evidente importanza politica. Il D. richiamò altresì l'urgenza di avviare la ripresa ...
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BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] più riprese gratifiche per sopperire alle molte spese di rappresentanza.
Nonostante questi lusinghieri apprezzamenti, trascorso il periodo minimo di legazione previsto dalle leggi, sin dal maggio 1728 cominciò a sollecitare il richiamo. La morte del ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] nelle questioni tributarie. Tipica la sua battaglia, non priva di successi parziali, nel febbraio 1853, per elevare il minimo imponibile e creare ulteriori categorie di redditi tassabili più elevati (fino al 15%), o per esentare certe categorie dal ...
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BENEDETTI, Elpidio
Alberto Merola
Poche e incerte notizie biografiche si hanno di questo personaggio, noto soprattutto per essere stato agente in Roma di Giulio Mazzarino per un periodo che va almeno [...] di essa si è smarrito sia il manoscritto originale sia l'eventuale continuazione. Sarebbe inutile chiedere al B. un minimo di attitudine critica nell'esposizione dei fatti, sistematicamente piegati ad un intento chiaramente apologetico; l'operetta va ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] era in parte anche il lascito della politica di unità antifascista, costituiva un rischio non calcolabile, che il D. non pensò minimamente di assumersi. Così la formula fu quella di un governo di coalizione tra la DC e i due partiti della Sinistra ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] non s'adatta più che tanto la definizione di Machiavelli di "uomo pacifico" preposto a "regno diruto e guasto". Un minimo di sforzo il "buon" (così, riduttivo, Giovio) F. per rabberciare, tamponare, ricucire lo fa. Né la generosità con Sannazaro, cui ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] inclinazione del B. per la vita religiosa, anche perché nel suo abbigliamento i simboli dello stato ecclesiastico erano ridotti al minimo. Ciononostante Alessandro VI continuò a insistere per una sua carriera nella Chiesa e il 20 sett. 1493 lo nominò ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e tanto meno preponderante e a subordinare alle ragioni di costruzione ideologica le limitate capacità di narratore. Un minimo di problematica politico-sociale è certamente presente nei romanzi scritti in questo periodo (Santamaura, Firenze 1896; La ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] e in quello stesso anno fu designato tra i relatori al congresso socialista di Firenze sul tema relativo ai programmi massimo e minimo del partito.
La sua relazione però non fu discussa per le obiezioni sollevate da Anna Kuliscioff, che la definì una ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] minutamente informato di quanto accadeva nel Regno, ma anche di dettare da Parigi le istruzioni da eseguire in ogni minimo dettaglio, senza badare alla urgenza delle questioni e delle risoluzioni da prendete: "Quand un ministre vous dira: cela est ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.