CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] eguagliata solo dalla mancanza di scrupoli di avidi compilatori. Infatti il suo intento di glorificare la famiglia era privo del minimo interesse pe r la verità storica ed egli era uso giudicare il valore di uno studioso soltanto nella misura in cui ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] ) dei Pamphili, a cui fu imposto il nome di Giovambattista. L'evento rese felice il pontefice e riportò un minimo di armonia familiare. Camillo Pamphili poté così rientrare a Roma, pur dovendosi stabilire nel palazzo della moglie.
Nonostante il ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] di Stato romana adottò la massima circospezione verso il F., proibendogli di risiedere in nunziatura e prescrivendogli di ridurre al minimo i contatti con il fratello; poi col passar del tempo i controlli si alleggerirono e, pur non cessando la ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] i complimenti in camera passati dalla Maestà sua con noi, veramente soavi, et amorevoli. non habbiani a quella Corte ricevuto minimo honore, perché fermatisi ad una publica osteria, non visita, non rinfrescamento, non segno alcuno di stima ci è stato ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] potesse salvaguardare se stesso solo alzando permanentemente la temperatura del dibattito, perché il paese trovasse il minimo di determinazione necessario per combattere la difficile battaglia contro 'il nemico'. Falcone dovette peraltro prendere ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] cardinal nipote Ludovico Ludovisi fecero importare cereali da Castro, dalla Sicilia, dalla Savoia e dall'Europa occidentale. Assicurare un peso minimo per una forma di pane a un prezzo fisso comportò ingenti perdite per l'Annona e in generale per le ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Baviera), l'imperatore restò irremovibile. Privo dell'augusto perdono, il D. trascorse in esilio i suoi ultimi anni, dapprima (come minimo nel biennio 1697-98) a Ravenna e Fano, quindi a Venezia.
Da qui ebbe, quanto meno, modo d'attendere ai propri ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] .
La rivoluzione del 1688 inferse un grave colpo alle sorti della Mancini. Il nuovo re, Guglielmo d'Orange, ridusse al minimo le elargizioni che la M. riceveva dalla Corona, mettendola in una situazione di seria difficoltà. La M. cercò di ottenere ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] controllato dalla Spagna e dalla moglie. In realtà, nel biennio 1769-70 i meccanismi di difesa di uno Stato - ancorché minimo - di ancien regime sierano mossi tutti contro il ministro "straniero": le resistenze della corte e dei centri di potere si ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] mercanti e banchieri milanesi, sul cui aiuto sapeva di poter contare. Comunque, sebbene non trascurasse il benché minimo acquisto che potesse conferire omogeneità ai suoi possedimenti, egli non riusci ad impossessarsi dell'intera signoria su Turbigo ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.