SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] , ove non tardò a prevalere la grandissima proprietà assenteista e dove i rapporti tra padroni e schiavi erano sovente ridotti al minimo (v. Sheridan, 1975, p. 385).
Qual era la misura del razzismo nei rapporti tra bianchi e neri? Indubbiamente la ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] il 20 settembre rappresentò l’atto simbolico non solo della congiunzione di Roma con l’Italia, ma anche della riduzione ai minimi termini del potere temporale di un papato da alcuni ritenuto il nemico plurisecolare dell’unità d’Italia, furono le sole ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] Stato
Secondo l'interpretazione corrente del ruolo dello Stato nella rivoluzione industriale inglese, un intervento ridotto al minimo e la politica del laissez-faire crearono le condizioni favorevoli per il mutamento economico. La tradizione liberale ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di Piemonte si alzò per prospettare al re il pericolo cui poteva. esporsi la monarchia per un mutamento sia pur minimo dell'antica legislazione, il B., che, senza ambizioni personali di potere, aveva un'alta coscienza di sé, decise di dimettersi ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] senza specificazioni geografiche, estende la sua giurisdizione nella vasta diocesi civile dell’Oriente; il suo influsso però è minimo oltre i confini dell’Impero romano. Gerusalemme invece – chiamata Aelia Capitolina dal tempo di Adriano a quello di ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di programmi particolari via via corretti per tener conto dell'interesse generale (p. 80); la "perequazione dei redditi", il "minimo salariale" e la necessità di non diminuire i livelli salariali (pp. 37 ss.); la necessità di "regolare i profitti ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] Francesi iniziò ad assumere un carattere diverso. Alcuni missionari itineranti studiosi di storia naturale come, per esempio, i minimi Charles Plumier e Louis Feuillée e il gesuita Antoine-François Laval, realizzarono studi dedicati alla flora e alla ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] non abbia più una compagna né dei figli, capace di padroneggiare abbastanza la scienza sacra, con un’età di trentacinque anni, minimo di trenta, che può essere eventualmente un laico ma che, in questo caso, non dovrà bruciare le tappe del cursus, etc ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] tradizione italiana e del ruolo dell’Italia nella storia e nella cultura mondiale, congiuntamente a un sostegno o, come minimo, a un assoluto lealismo verso il regime fascista. La redazione dell’Enciclopedia fu, infatti, un luogo di formazione di ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.