GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] o un po' dopo, sempre del G., pure un Introductorio mirabile sopra l'arte del minare qualunque rocca fortissima. Un minimo, allora, messa per iscritto - in questi due testi purtroppo irreperibili; ma indubitabile, quanto meno, il primo sia stato ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Indiano), lo haussa (lingua dei Sette Stati haussa) e altre. L’influenza degli Europei, anche se esercitata da un numero minimo di persone, fu sufficiente a far nascere una quantità di pidgin (➔) costieri, soprattutto lungo il Golfo di Guinea. Con la ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] né soltanto dai condizionamenti sociali della realtà tedesca, si pone il problema dei modi con cui altrimenti riscontrare un "minimo comune denominatore fascista" ( Payne 1980) nel n. e in altri movimenti e dittature antidemocratici del 20° secolo ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] settembre 1943 era stata di 21.770 t. mensili, si ridusse nel periodo 1° gennaio-1° maggio 1945 al quantitativo minimo record di 2400 t. mensili; a Dongo, dove si dovevano fabbricare granate, neppure una ne uscì dallo stabilimento. Sabotaggio attivo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] neppure impedisce di cogliere le reali finalità della correttezza amministrativa: G. si preoccupa di "assicurare un minimo di benessere ai coloni ecclesiastici tanto per buona coscienza cristiana, quanto per esigenze di avveduta amministrazione, dal ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] cardinali, nella riunione finale del 12 settembre, si siano accordati su una posizione un po’ più avanzata rispetto a quella minima tra quelle previste dal papa. L’ha dedotto Andrea Ciampani da uno scambio di lettere tra Simeoni e Bilio, tramite cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] e barbarici» (ridiculae ethymologiae graeca latinaque ac barbara miscentes).
Una tale riduzione di retorica e linguaggio al minimo comun denominatore del ‘vero’, secondo quella logica che sottostà per comune esperienza a ogni linguaggio – e per ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] quale disapprovò apertamente il tentativo di alleanza parlamentare tra i popolari e i socialisti in Italia, non manifestò la minima opposizione alla collaborazione del Centro con i socialisti in Germania, come del resto in Austria, dove l'alleanza fu ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] 1975 mentre quelli della Cgil furono compresi tra 1,9 milioni e 1,7 milioni negli stessi anni, dopo aver toccato il minimo di 870.000 nel 1960. In aumento furono anche gli iscritti alla Federazione dei salariati e braccianti agricoli della Cisl (da ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] guerra mondiale e dell'indebolimento dell'imperialismo europeo in Africa, tutto ciò non poteva avere che un impatto minimo sulle correnti di opinione europee e nessuna incidenza sulle decisioni politiche, ma fu nondimeno utile ai panafricanisti e ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.