Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] monoteismo, più antico del politeismo (57), e della giustizia è affidato a Cristo, di cui non si approfondisce minimamente la natura teologica (57), malgrado venga definito «Logos divino» (59), garante del provvidenziale ordine del mondo, nel quale ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] la conquista del suffragio universale e per far accettare - mercé un'incessante propaganda - un programma sociale minimo (critica delle imposte indirette e difesa dell'imposta progressiva, emancipazione delle classi lavoratrici); dall'altro non si ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] umile Teodosio (influente Ambrogio), cui vengono attribuiti tutti i doni di grazia elencati in V 24105. Con un minimo cedimento alla teologia della vittoria, Agostino ricorda persino un miracolo che avrebbe assistito Teodosio in battaglia; ebbene, in ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] . Non esistono gradi, non vi sono gerarchie, tutte le cariche sono elettive e temporanee e il cerimoniale è ridotto al minimo. Tutto ciò lo fa ritenere uno strumento democratico e quindi più adatto ai tempi. I «simbolici» ritengono che il grado ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] : ascoltò e s'informò, interrogando C. in particolare sulla situazione politica a Roma e in Italia, ma senza accordare il minimo credito ai discorsi escatologici. Quindi gli chiese di redigere due relazioni, una per sé e l'altra per l'arcivescovo di ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] avuto altra scelta che eliminare questa continua minaccia, perché le potenti famiglie nobili avrebbero sfruttato ogni occasione e il minimo segno di debolezza per ribellarsi di nuovo. Allo stesso modo la vittoria del re nella lotta contro Luigi II ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] riaccesero con nuova inaudita veemenza. Secondo la legge salica che regolava la successione in Francia, questa toccava senza il minimo dubbio a Enrico di Navarra, il più stretto parente maschile di Enrico III. Sulla base del diritto dinastico vigente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] a questo la soluzione, lo stesso Galilei, che in altra sede l’aveva già paventata, la presentò come minimo compromesso. Non per caso nei decenni successivi da più parti si sarebbero sollevati dubbi sullo status dottrinale del copernicanesimo ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] quella lettura?
Oggi è più agevole guardare a quelle spaventose guerre nel cuore dell'Europa con un sia pur minimo distacco storico. Ai fini della nostra analisi, è importante cercare di determinare se quelle interpretazioni in bianco e nero avevano ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] che le società studiate vivessero in zone remote della terra e molto lontane l'una dall'altra, riducendo così al minimo la possibilità di diffusione da una società all'altra di tratti religiosi e di altre caratteristiche. Un'altra strategia, forse ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.