ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] i complimenti in camera passati dalla Maestà sua con noi, veramente soavi, et amorevoli. non habbiani a quella Corte ricevuto minimo honore, perché fermatisi ad una publica osteria, non visita, non rinfrescamento, non segno alcuno di stima ci è stato ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] potesse salvaguardare se stesso solo alzando permanentemente la temperatura del dibattito, perché il paese trovasse il minimo di determinazione necessario per combattere la difficile battaglia contro 'il nemico'. Falcone dovette peraltro prendere ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Baviera), l'imperatore restò irremovibile. Privo dell'augusto perdono, il D. trascorse in esilio i suoi ultimi anni, dapprima (come minimo nel biennio 1697-98) a Ravenna e Fano, quindi a Venezia.
Da qui ebbe, quanto meno, modo d'attendere ai propri ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] .
La rivoluzione del 1688 inferse un grave colpo alle sorti della Mancini. Il nuovo re, Guglielmo d'Orange, ridusse al minimo le elargizioni che la M. riceveva dalla Corona, mettendola in una situazione di seria difficoltà. La M. cercò di ottenere ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] controllato dalla Spagna e dalla moglie. In realtà, nel biennio 1769-70 i meccanismi di difesa di uno Stato - ancorché minimo - di ancien regime sierano mossi tutti contro il ministro "straniero": le resistenze della corte e dei centri di potere si ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] mercanti e banchieri milanesi, sul cui aiuto sapeva di poter contare. Comunque, sebbene non trascurasse il benché minimo acquisto che potesse conferire omogeneità ai suoi possedimenti, egli non riusci ad impossessarsi dell'intera signoria su Turbigo ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] prestarsi all'inganno voluto dai ministri di casa d'Austria. Tutto ciò era incompatibile con la salvaguardia di un minimo di dignità e, soprattutto, rischiava di naufragare nella maniera più vergognosa agli occhi dei mondo, visto il pullulare ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] Alberini, "massime per la gravezza haveva voluto imponere sopra i vini romaneschi", si rifiutò di prestare il ben che minimo soccorso a Clemente VII e assistette passivamente al saccheggio di Roma compiuto dai Colonnesi. L'A. scrisse in questa ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] più disastrati con una decina di nuovi. E a ravvivare la minuscola scuola dei "bombardieri", necessiterebbe l'allettamento d'un minimo di "stipendio". Non si tratta, perora il F., di spendere di più: basta spendere meglio. E, a conclusione della sua ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] di Papa Clemente VIII.
Anche in questo caso l'atteggiamento del C. è nettamente partigiano: egli non ha il minimo dubbio, infatti, sulle ragioni della Chiesa e le resistenze di Cesare d'Este sono apertamente riprovate come una caparbia opposizione ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.