GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] la difficile situazione dell'ordine pubblico.
In effetti, grazie alla collaborazione della nobiltà romana, il G. riuscì a mantenere un minimo di ordine e a garantire la sicurezza del conclave, risultato tutt'altro che scontato. Nel marzo 1560, il G ...
Leggi Tutto
CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] "sententia", di supina acquiescenza al prevalere perentorio dell'esigenza d'una condanna esemplare? oppure, anche, d'un minimo di riluttanza incapace, peraltro, di tradursi in opposizione? Gli umori più o meno larvatamente filogalileiani d'un gruppo ...
Leggi Tutto
BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] dell'eloquenza sacra, recepito nella sua struttura non modificabile: cosicché tra l'impegno arcadico - razionalistico al livello minimo, ma pur sempre antiretorico, almeno nei confronti della tradizione barocca - e questa prova di oratoria, costruita ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] nelle trattative particolarmente per discutere la partecipazione finanziaria della Santa Sede, che egli ovviamente cercò di ridurre al minimo, e per conciliare Spagna e Venezia intorno al programma immediato della spedizione: l'A., che propose i ...
Leggi Tutto
ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] vescovo di Saragozza: ma è improbabile che fosse loro nota l'opera perduta di Massimo, mentre non si trova il minimo accenno a tale notizia nel Chronicon che va falsamente sotto il suo nome. Un catalogo episcopale pubblicato dal Gradenigo e che ...
Leggi Tutto
CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] rinviare una soluzione dell'incidente. Ma le cose precipitarono quando il nuovo papa, Alessandro VII, negò al C. il minimo cenno di favore, ed anzi non ritenne necessario neanche confermare la sua revoca, considerandola una decisione già operativa.
A ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] la segreteria di Stato adducendo una singolare motivazione: "Come detto affare di Monaco non mi riguarda, così della notizia, non faccio il minimo uso in Roma" (Garampi 294, f. 490: lettera del 15 maggio 1785).
Giunto a Vienna il 21 luglio 1785. Si ...
Leggi Tutto
CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] , sfogando malamente in una litigiosità meschina e puntigliosa l'urgente bisogno d'affermarsi in qualche modo. E indice d'un minimo di prestigio suona la dedica al C. de Il Garbuglio comedia (Macerata 1624) di Angelica Scaramuccia.
Ma sempre meno gli ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] barricarsi di contro all'assedio della mondanità, entro la quale disintossicarsi dall'inquinamento dei traffici curiali serbando così un minimo la memoria della vertiginosa altezza alla quale, d'un tratto, s'è sentito sollevato a Loreto. Ma ciò ogni ...
Leggi Tutto
ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] cattedrale, che pur minacciava rovina, nel suo palazzo episcopale, anche se bisognoso di restauri e di arredamento. Limitò al minimo indispensabile le sue esigenze, ridusse a sei il numero dei familiari, insieme con i quali e con due religiosi del ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.