essenziale /es:en'tsjale/ [dal lat. tardo essentialis, der. di essentia "essenza"]. - ■ agg. 1. [di cui non si può fare a meno: condizione e.; requisiti e.] ≈ basico, basilare, capitale, fondamentale, [...] , secondario, superfluo. 2. a. [semplice e limitato al minimo: arredamento e.] ≈ disadorno, minimale, minimo, scarno, sobrio. ↔ ornato, ricercato, ridondante. ↑ sovraccarico. b. [ridotto al minimo, detto di discorso, linguaggio e sim.: stile e ...
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lastra s. f. [etimo incerto]. - 1. [corpo per lo più rettangolare di spessore minimo: una l. di marmo, di ghiaccio] ≈ ‖ piastra. ● Espressioni: lastra tombale → □. 2. (estens., fam.) [particolare esame [...] diagnostico riprodotto su pellicola fotografica: farsi una l. del torace; farsi le l.] ≈ Ⓣ (med.) radiografia, (fam.) raggi. □ lastra tombale [lastra che chiude il sepolcro] ≈ lapide, pietra sepolcrale ...
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piede /'pjɛde/ s. m. [lat. pes pĕdis]. - 1. (anat.) [l'ultimo segmento dell'arto inferiore dell'uomo e di altri animali] ≈ Ⓖ (fam.) fetta, Ⓖ (poet.) pianta, Ⓖ (ant.) piota, [di alcuni animali] zoccolo. [...] . ↔ agevolare (ø), aiutare. □ pezza da piedi [riferito a persona che non conti nulla e che venga trattata senza il minimo rispetto] ≈ cane, nulla, zero. □ piede di porco [tipo di leva usata per rimuovere o alzare grossi pesi] ≈ apricasse, palanchino ...
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severo /se'vɛro/ agg. [dal lat. severus]. - 1. a. [che esercita la propria autorità o il proprio ufficio con rigore: giudice s.] ≈ duro, rigido, rigoroso, tedesco. ↑ inflessibile, intransigente. ↔ clemente, [...] molto grande: il nemico ha subìto s. perdite] ≈ considerevole, cospicuo, forte, grave, ingente, rilevante. ‖ serio. ↔ irrilevante, minimo. ↓ trascurabile. b. (med.) [di malattia o sintomo, molto accentuato e capace di portare esiti infausti] ≈ grave ...
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soffio /'sof:jo/ s. m. [der. di soffiare]. - 1. a. [atto di soffiare, di emettere aria dalla bocca: con un s. spense la candela] ≈ (fam.) fiatata, (fam.) soffiata, (non com.) soffiatura, [spec. di noia [...] sbuffata, [spec. di noia e sim.] sbuffo, [spec. di dolore] sospiro. ▲ Locuz. prep. (con uso fig.): di (o per) un soffio [con un minimo scarto di spazio o di tempo: mancare il bersaglio di (o per) un s.] ≈ per poco, (fam.) per un pelo; d'un (o in un ...
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dito s. m. [lat. dĭgĭtus] (plur. le dita, pop. i diti). - 1. (anat.) [ciascuno dei segmenti terminali della mano e del piede] ● Espressioni (con uso fig.): mettere il dito sulla piaga [toccare il punto [...] il coltello nella piaga; mordersi le dita → □; mostrare (o segnare) a dito → □; non muovere un dito [non dare il minimo aiuto o difesa, con la prep. per] ≈ disinteressarsi (di), fregarsene (di), infischiarsene (di). ↔ farsi in quattro, prodigarsi ...
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insufficienza /insuf:i'tʃɛntsa/ s. f. [dal lat. tardo insufficientia]. - 1. a. [l'essere insufficiente: i. di provviste] ≈ carenza, (ant.) cortezza, deficienza, penuria, scarsezza, scarsità. ↑ mancanza. [...] gravi i. nella preparazione] ≈ carenza, difetto, lacuna, manchevolezza. 2. (educ.) [classificazione con voto inferiore al minimo richiesto per l'approvazione] ↔ sufficienza. 3. [mancanza delle qualità indispensabili allo svolgimento di un compito o ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei fattori limitanti (➔limitante).
Matematica
M....
minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, la cosa, la parte, la quantità...