MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] 1910; 2ª ed., Bologna 1921; 3ª ed., Milano 1925) presentano i fondamenti e le notazioni del cosiddetto sistema minimo e le applicazioni alla meccanica del continuo e alla geometria differenziale su di una superficie. La Analyse vectorielle générale ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] due equazioni di grado qualunque, a rudimenti di calcolo delle variazioni secondo L. Lagrange. Studiò problemi di massimo e minimo e di calcolo integrale, estendendo il metodo di Eulero sull'integrazione delle equazioni lineari del secondo ordine ad ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] è racchiuso nell'equazione
Σ R2 / m = Σ ρ'2 / m + Σ ρ2 / m
che corrisponde ad un teorema di minimo.
Il sistema meccanico considerato è arbitrario, anche anolonomo, e soggetto alla sola condizione che la sua configurazione ad ogni istante possa essere ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] curvatura sono eguali e diretti in parti opposte (ibid., pp. 76-87) – chiarì come si potesse determinare la superficie di area minima terminata da un quadrilatero gobbo. In un’altra memoria, Sulle curve di 4° grado, che hanno tre punti di regresso di ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] , ibid., pp. 423-68. Il C. provò con esempi numerici che la serie di Lagrange, ancorché convergere, non esprime sempre la minima radice e diede un'altra regola che determina la radice espressa da quella serie, ogni qual volta sia convergente e reale ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] serie di risultati sui sistemi lineari di curve piane dei primi generi e sulla loro riduzione a tipi di ordine minimo, risultati che diedero impulso, per oltre un decennio, a ricerche di matematici della scuola italiana; vi è in aggiunta enunciato ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] 5, VIII [1915], mem. XI; Determinanti della teoria dei numeri, ibid., mem. XII; Sulle funzioni numeriche del massimo divisore e del minimo multiplo comune a due numeri, in Atti d., Reale Acc. di scienze, lettere e arti di Palermo, s. 3, XV [1928-1929 ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] le funzioni che lo rendono stazionario, ibid., s. 6, XXI [1935], pp. 785-90, per quanto riguarda la ricerca del minimo di un funzionale, estensione di un argomento già iniziato da M. Picone.
In meccanica razionale e fisica matematica, la teoria dei ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] le condizioni tecniche e finanziarie ottimali per il funzionamento d'un sistema monetario plurimetallico presentante il minimo d'instabilità, con l'occhio palesemente rivolto alle caratteristiche amministrative d'un piccolo territorio come quello ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] e gli studi successivi sui comportamenti sociali atti al mantenimento del numero di individui al di sopra di tale minimo: "ecco infatti l'esogamia, […] ecco i matrimoni tra infanti o tra giovanissimi appena puberi" (Sui concetti di popolazione ottima ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.