Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] soltanto di sfuggita. L’origine di questa nozione è chiara: nel Libro III di Euclide, dedicato al cerchio, vari teoremi trattano di rette minime e massime; per esempio, nella prop. 7 si dimostra che, se Z (fig. 3) è un punto di un cerchio di centro E ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] con altre discipline matematiche che vengono pertanto elencate sotto ulteriori voci distinte.
Per tentare di dare un minimo di unità a tutte queste sottodiscipline e tracciare una breve storia del loro sviluppo partiamo da una suddivisione ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] due equazioni di grado qualunque, a rudimenti di calcolo delle variazioni secondo L. Lagrange. Studiò problemi di massimo e minimo e di calcolo integrale, estendendo il metodo di Eulero sull'integrazione delle equazioni lineari del secondo ordine ad ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] è racchiuso nell'equazione
Σ R2 / m = Σ ρ'2 / m + Σ ρ2 / m
che corrisponde ad un teorema di minimo.
Il sistema meccanico considerato è arbitrario, anche anolonomo, e soggetto alla sola condizione che la sua configurazione ad ogni istante possa essere ...
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cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] PRB] Potenziale del c. aleatorio: v. cammini aleatori: I 464 f e 466 c. ◆ [OTT] Principio del c. ottico minimo: altro nome del principio di Fermat: v. ottica geometrica: IV 383 f. ◆ [BFS] Vettogrammi del c.: rappresentazioni grafiche dell'ambulazione ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] problema dei c. si pone più in generale per una superficie qualunque nel modo seguente: qual è il minimo numero di c. occorrenti per colorare convenientemente (nel senso sopra specificato) una qualunque carta geografica disegnata su tale superficie ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] , tra i quali spicca la determinazione del punto (detto oggi punto di T.) del piano di un triangolo per il quale è minima la somma delle distanze dai vertici. In statica enunciò il principio, oggi conosciuto con il suo nome sebbene fosse già noto a ...
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Lo stato generico di un ente geometrico o fisico di scostarsi da un andamento rettilineo o piano.
C. di una curva piana
Elemento definito punto per punto della curva, che misura la rapidità con la quale [...] o la convessità dalla parte del verso positivo della normale (supposta orientata). Tale raggio r ammette un massimo r1 e un minimo r2 in corrispondenza a due sezioni normali c1, c2 tra di loro perpendicolari ( sezioni normali principali). La c., 1/r ...
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Matematica
In geometria, figura piana costituita da un quadrilatero avente i 4 lati, e così pure i 4 angoli, fra loro uguali (fig. 1).Il q. è un parallelogramma (i lati opposti sono paralleli); è, insieme, [...] fili disposti su una diagonale (circuiti bifilari a, d e b, c). La disposizione in q. consente di ridurre al minimo l’accoppiamento sia induttivo sia capacitivo tra i circuiti stessi e inoltre di realizzare, sui due circuiti che lo costituiscono, un ...
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SPAZIO (XXXII, p. 315; App. III, 11, p. 789)
Vittorio Dalla Volta
Matematica. - Oggi si considerano quasi esclusivamente s. topologici, con l'aggiunta di eventuali altre strutture (per es., di s. vettoriale), [...] a valori reali definita su un compatto (cioè in uno s. compatto) raggiunge almeno una volta il suo massimo e il suo minimo.
Definiamo infine uno s. di Hausdorff "localmente compatto", quando ogni suo punto x ha un intorno Ux a chiusura compatta (si ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.