Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] e talvolta [x], indica la parte intera del numero reale x, o anche una media; [A, B] può rappresentare il minimo comune multiplo dei numeri naturali A e B, un intervallo chiuso, un prodotto vettoriale. Nell’analisi dimensionale, è la grandezza della ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] è fornita da una n-upla di numeri. Una base v1, v2,..., vn di uno spazio vettoriale è un insieme minimo di elementi dello spazio che permettono di generare ogni altro elemento attraverso combinazioni lineari, vale a dire mediante espressioni del tipo ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] [ANM] S. fedele: v. algebre di operatori: I 98 a. ◆ [LSF] S. fondamentale: quello di un sistema al quale corrisponda il minimo valore possibile dell'energia. ◆ [FML] S. gassoso: uno degli s. di aggregazione della materia: v. gassoso, stato. ◆ [PRB] S ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] . di Gauss non sia applicabile, l’e. (e. massimo) può essere stimato calcolando la semidifferenza tra il massimo e il minimo valore ottenuti nella serie di misure.
2. Metodo d’indagine a priori
Si considerano separatamente tutti gli e. possibili che ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] società, la probabilità di morte assume un massimo relativo alla nascita (mortalità infantile) per decrescere rapidissimamente verso il minimo assoluto assunto a circa 10-12 anni e risalire quasi costantemente al crescere dell’e., verso valori molto ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] questi tipi di problemi. L'idea centrale consiste nello studiare la funzione dei valori, che è definita come il minimo della funzione dei costi rispetto a tutti i controlli possibili. Formalmente risulta che questa funzione dei costi soddisfa un ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] = 〈a, ωb>; la loro totalità è un reticolo completo, di cui l'operatore 0 e l'operatore 1 sono rispettivamente il minimo e il massimo]; se A è uno spazio di Kantorovič, si considerano solo proiettori continui non negativi [tali, cioè, da aversi ωa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] anno, il problema della linea celerrimi descensus, cioè della brachistocrona, curva descritta da un corpo pesante che nel tempo minimo passi da un punto dato a un altro punto dato sullo stesso piano verticale.
Nel fascicolo, datato maggio 1697, degli ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] 'esistenza di punti fissi è strettamente legata a quella di soluzioni di disuguaglianze variazionali. Per esempio, si consideri il punto di minimo x0 di una funzione differenziabile ϕ su di un insieme K di ℝn convesso, chiuso e limitato. Allora si ha ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] siano riconoscibili intervalli più o meno stretti (righe spettrali e bande spettrali) di valori massimi relativi (in qualche caso, di minimo relativo). ◆ [OTT] S. d'arco: in contrapp. di s. di scintilla, s. di emissione di un atomo eccitato ma non ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.