BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] delle classi laboriose, ma anche continuava a far qualche concessione alla mentalità paternalistica preoccupata di garantire il livello minimo di vita del popolo minuto, giungendo a ritenere utile l'intervento dello Stato nella vita economica, quando ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] , dava un'interpretazione energetica del principio marginale e rinveniva il corrispondente economico del teorema meccanico della minima azione.
Mentre in Economia di mercato, egli prendeva in considerazione i problemi distributivi, ritenendo che la ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] e in quello stesso anno fu designato tra i relatori al congresso socialista di Firenze sul tema relativo ai programmi massimo e minimo del partito.
La sua relazione però non fu discussa per le obiezioni sollevate da Anna Kuliscioff, che la definì una ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] ricevuto sollecitamente da Filippo IV. In realtà, nella corte madrilena occorreva muoversi con grande abilità, perché ogni minimo passo falso era sfruttato dai ministri spagnoli per ostacolare le missioni degli ambasciatori genovesi. Un altro grave ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] di Curia, non appena si fossero resi vacanti, dalla cui vendita si potessero ricavare nel termine di un quadriennio da un minimo di 156.000 ducati a un massimo di 176.000. A garanzia dell'impegno Leone X consegnava ai Bini una notevole quantità ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] , e nonostante la frequente citazione del nome del G. nella vasta bibliografia pertinente, invano se ne cercherebbe un anche minimo profilo biografico. Talché il giudizio di Carlo Emilio Gadda - secondo cui il cugino "molto ha lavorato nel campo ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] e incontrollabile crescita della popolazione più misera, oppure la necessità di assicurare ad un prezzo "politico" il suo minimo vitto. Rispetto a quest'ultimo problema, legato alla annosa preoccupazione di proteste e tumulti popolari, il D. riesce ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] cooperativistica, istituendo una cassa operaia per combattere l'usura e abituare i lavoratori al risparmio, se pur minimo, e alla responsabilità. Invece che rivolgersi agli strozzini, che li avrebbero dissanguati, o alle banche, che avrebbero ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] altro, gli elementi costitutivi della finanza pubblica, quali la coazione, l’assetto volontaristico, la legge del minimo mezzo e i principi generali dell’imposizione, storicamente determinati. La solidarietà, oggi espressa dalla capacità contributiva ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] institutione harmonica onde si originò la nota polemica con E. Bottrigari. Né il F. disdegnò di pubblicare edizioncine di minimo conto, opericciuole d'occasione e popolaresche; servì anche il magistrato della sua città con la stampa di statuti, bandi ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.