RUANDA
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Pierluigi Valsecchi
(XXX, p. 200; v. urundi, XXXIV, p. 840; ruanda e urundi, App. III, II, p. 637; ruanda, IV, III, p. 251)
Grazie a un coefficiente di accrescimento annuo assai elevato (3,5% [...] candidati diversi proposti all'interno delle liste del Mouvement Révolutionnaire National pour le Développement (MRND), garantendo un minimo di mobilità nel gruppo dirigente, almeno sul piano locale. Una certa stabilità caratterizzò la vita politica ...
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MINCER, Jacob
Renato Brunetta
Economista statunitense, nato a Tomaszów (Polonia) il 15 luglio 1922. Professore di Economia alla Columbia University di New York, ha ricoperto anche incarichi importanti [...] relative ai fenomeni migratori. Infine, gli ultimi studi di M. sono rivolti all'analisi degli effetti del salario minimo e dell'attività sindacale, in condizioni di eccesso di offerta (disoccupazione) su grandezze quali l'occupazione, il turnover ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] si dimostra che un'autorità centrale, il pianificatore, ha bisogno solo di ingiungere alle imprese di produrre al minimo costo, uguagliando i prezzi ai costi marginali e alle produttività marginali ponderate dei fattori, e di ottenere dalle imprese ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] adeguati e guadagni maggiori, che non un sistema di libero scambio; con ciò si sarebbero inoltre ridotti al minimo i contraccolpi causati alle vulnerabili economie monocolturali dalle variazioni dei prezzi delle merci nel mercato mondiale. L'impero ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] sia il più elevato possibile. L'ineguaglianza nella distribuzione può essere giustificata solo in quanto porti a un livello minimo di reddito più elevato di quanto si avrebbe con una distribuzione più egualitaria.
Secondo una terza impostazione, che ...
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Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] consumatori.
Per l'importazione di grezzo e di prodotti petroliferi da paesi non appartenenti all'AIE è fissato un prezzo minimo di 7 dollari per barile, in modo da garantire la redditività degli investimenti in energie alternative da parte dei paesi ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] della famiglia dipenda dal reddito e dal riposo e sia soggetta ai vincoli della funzione di produzione, di un livello minimo di reddito o di un massimo di tempo lavorativo disponibili, l'allocazione del lavoro nell'ambito dell'attività aziendale ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] la capacità di assorbimento naturale di fattori inquinanti) una volta che queste siano state modificate. La scelta di adottare standard minimi di sicurezza (v. Bishop, 1978) è di pratica attuazione ma concettualmente generica, e pertanto è in corso l ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] maestri conciatori e tintori non potevano assumere più di due apprendisti alla volta; per ogni mestiere era fissata la durata minima dell'apprendistato; i lavoranti non potevano essere assunti se non erano stati apprendisti e anche il loro numero era ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] e in quello stesso anno fu designato tra i relatori al congresso socialista di Firenze sul tema relativo ai programmi massimo e minimo del partito.
La sua relazione però non fu discussa per le obiezioni sollevate da Anna Kuliscioff, che la definì una ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.