Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] legale, in Dir. rel. ind., 2014, 749.
20 C. cost., 15.11.1962, n. 106.
21 Cfr. Grandi,M., Prospettive in Italia per una legislazione sui minimi, in Pol. Sind., 1962, 102 ss.
22 C. cost., 15.11.1962, n. 106.
23 Cfr.Treu,T., Sub. art. 36, cit., 97;ma ...
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Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] 11.1.2010, n. 10 sembra convalidare la tesi che lo Stato non può abdicare al compito di fissare il livello dei «minimi vitali». In tale decisione la Corte, sulla cd. social card, ha precisato che la stessa è mirata a «assicurare effettivamente la ...
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Accordi volti a stabilire un trattamento minimo garantito e le condizioni lavorative nel rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Con il d. lgs. 29/1993 la tradizionale supremazia [...] , in quanto equiparate ai datori di lavoro privati, hanno l’obbligo di garantire ai propri dipendenti i minimi tabellari previsti dai contratti stessi, osservando il principio di parità di trattamento. Le pubbliche amministrazioni stipulano, inoltre ...
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Spese giudiziali e compensazione
Gianluigi Morlini
C’è un minimo comune denominatore nel continuo intervento riformatore che il legislatore dedica al processo civile, ed in particolare alle spese di [...] lite? Nel contributo che segue si offre una risposta positiva al quesito, individuando tre linee direttive principali: la valorizzazione del principio di causalità, non già della mera soccombenza, come ...
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Accordi tra uno o più datori di lavoro e una o più organizzazioni di lavoratori, volti a stabilire il trattamento minimo garantito a questi ultimi e le condizioni di lavoro alle quali dovranno conformarsi [...] diritto comune, che caratterizzano l’esperienza giuridica italiana. Il loro contenuto è dato da clausole tendenti a determinare minimi di trattamento economico e normativo, per i contratti individuali di lavoro in corso e per quelli che devono essere ...
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Nicoletta Rangone
Abstract
Pur non potendo giungere a conclusioni generalizzanti, nella disciplina dei servizi pubblici economici sembra affermarsi la spinta comunitaria verso una riduzione al minimo [...] comune per la salute: approccio strategico dell’UE per il periodo 2008-2013, COM(2007)630 def.), definendo standards minimi omogenei per i prestatori di servizio (pubblici o privati), obblighi di informazione sui servizi offerti e sulla loro qualità ...
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Espressione, di solito resa in italiano con «piena occupazione», con cui si indica una situazione caratterizzata dall’assenza della disoccupazione involontaria, o meglio dalla riduzione di questa al minimo. [...] Nella realtà, infatti, non è possibile raggiungere un livello di occupazione della popolazione attiva del 100%, ma è inevitabile un certo grado (pari al 2-4%) di disoccupazione frizionale (➔ disoccupazione) ...
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Pensionamento anticipato. In particolare, il termine è usato per definire la facoltà concessa ai prestatori d’opera di collocarsi a riposo prima di aver maturato il diritto al minimo di pensione previsto [...] dalla legge o dal contratto collettivo di lavoro, purché abbiano espletato la loro attività per un determinato numero di anni con il versamento dei relativi oneri contributivi. Si ricorre talvolta al p. ...
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Il nuovo reddito di inclusione
Fabio Ravelli
Con l’emanazione del d.lgs. 15.9.2017, n. 147, che ha introdotto il cd. “reddito di inclusione” (ReI) anche l’Italia si è dotata di una misura generale di [...] (ReI) in attuazione della l. delega 15.3.2017, n. 33. Nel mezzo, l’importante esperienza degli schemi di reddito minimo introdotti da alcune regioni e il “Sostegno per l’Inclusione Attiva” (SIA).
La focalizzazione
L’approvazione della l. n. 33/2017 ...
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Fabrizia Santini
Abstract
Il diritto del lavoro attribuisce al “collegamento societario” un significato ben più ampio e sfumato rispetto a quello consegnatoci dal codice civile all’art. 2359, ultimo [...] integrati verticalmente ed in specie all’interno di questi in quelli facenti capo ad un unico ciclo produttivo; minima o comunque assai modulata, nei gruppi diversificati, conglomerati o puramente finanziari. Tanto più efficace sarà l’intensità ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.