BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] avvenimenti, ai quali lo stesso B. aveva appassionatamente partecipato, anzi non c'è mai in lui il minimo segno di comprensione verso le posizioni avversarie; particolarmente egli si accanisce contro i maggiori esponenti giansenisti e specialmente ...
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DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] è stata la carta alla scala 1:100 mila dell'Istituto geografico e ogni foglio condensa un materiale che oscilla da un minimo di ventiquattro (1:50 mila) a un massimo di novantasei tavolette (1:25 mila), ma, mentre per gran parte delle regioni dell ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] al governo del Regnum Langobardorum del Nord (Cuniperto, Liutperto e Ariperto II) erano stati progressivamente ridotti al minimo e, già negli anni della giovinezza di G., si assistette a una ripresa vigorosa della spinta espansiva beneventana ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] sociale; dall'altra, proprio in Vicenza si andavano consolidando posizioni di intransigenza rigorosissima, che escludevano ogni minimo accenno di atteggiamento dialogico con il mondo contemporaneo e coltivavano nostalgie e rivendicazioni di carattere ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] Tommaso Marinetti, in cui dichiarava che l’ «avvento del fascismo al potere» costituiva la «realizzazione del programma minimo futurista», inviò una lettera alla rivista Rovente (marzo 1923, p. 24), prendendo le distanze da Marinetti e Prampolini ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] la difficile situazione dell'ordine pubblico.
In effetti, grazie alla collaborazione della nobiltà romana, il G. riuscì a mantenere un minimo di ordine e a garantire la sicurezza del conclave, risultato tutt'altro che scontato. Nel marzo 1560, il G ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] entro i famigerati "quartieri spagnoli". Il teatro, che suscitò l'ammirazione di A. Canevari per la elegante soluzione in un minimo spazio, fu anche diretto dal C., che poi ne lasciò la direzione perché chiamato dal viceré a dirigere il S. Bartolomeo ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] sia come innesto, o integrale o frammentario, sia in libera trascrizione. Ciò spiega come in questi componimenti, ridotto al minimo il gioco polifonico, tutto l'interesse converga sul "cantus", che è il vero e solo elemento melodico genuino al quale ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Scaligeri furono a loro volta nominati, primi in Italia, vicari imperiali. In tale occasione non mancò in Verona qualche minimo, ma significativo, segno di inquietudine interna (una minoranza non trascurabile di notai fu cassata dall'arte per essersi ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] - anticipandogli il contenuto della notifica tramite l'arcivescovo di Rodi Gianfrancesco Caetani già nunzio in Spagna - di salvare un minimo la faccia: si presenta in visita di omaggio all'ambasciatore il 25, quasi atto spontaneo, non d'obbedienza al ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.