DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] donne parevano alimentarsi della casualità degli incontri e delle situazioni purché quelli e queste fossero stati dimensionati a un minimo di intricate evenienze di trama, colpi di scena, contrasti. A Dresda, sono due figlie del pittore della locale ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] nella direzione giusta: quanto meno è riuscito a ricompattare un "regno" già del tutto "disconcertato e diviso", a reintrodurre un minimo di ordine in un coacervo di "cose confuse e disordinate". Certo che si sta prodigando sino allo spasimo, in un ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] vittoriosa sua condizione di malato - doveva riempirla con la sua presenza, come sempre. Facendo tesoro di ogni momento di minimo benessere, circondato da amici e discepoli che gli rimasero vicini non per pietà ma pel desiderio di partecipare ancora ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] riparare la cronica scarsità di concimi delle campagne europee. Per il F., invece, i lavori campestri andavano ridotti al minimo, proprio per non turbare gli spontanei processi di formazione dell'humus. Questo era, a sua volta, l'elemento costitutivo ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] :, condanna il naturalismo, rappresentato da Caravaggio e seguaci, perché pedissequa imitazione della natura nella sua apparenza; senza il minimo intervento dell'Idea, e in egual misura è' contrario al manierismo e al barocco perché sono il risultato ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] versati a J. (uno, di 100 fiorini, il febbraio del 1409, e alcuni nel corso del 1412: segno, forse, di un minimo di attività che veniva portata avanti soprattutto dalla bottega), il cantiere non prese corpo prima del 1414, allorché J. ritornò a Siena ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] "de exercitu" contro i Pisani). L'ultima traccia del L. è relativa a un Consiglio dei cento (22 luglio 1292), per un fatto minimo.
Come si è visto, il Villani dà il 1294 come data di morte del L., che risulta già defunto in un atto registrato il 26 ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] per la rigidità di Gregorio XII. In realtà il desiderio di risolvere davvero la questione facendo un passo indietro era minimo da entrambe le parti, ma Benedetto XIII seppe muoversi assai meglio, dando sempre l'impressione che fosse il suo ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] fra l’altro, lui ancora angustiato da provinciale e scontrosa riservatezza, di acquistare quell’autostima sociale e quel minimo di agiatezza economica cui la fama letteraria raggiunta gli faceva ormai legittimamente aspirare.
Questa seconda e ancora ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] in cui è già operante la cancrena inarrestabile della decadenza, oziosa, dissoluta, priva di ideali. Nel B. non c'è il minimo proposito di critica o di ironia: egli non pensa che a compiacere i propri lettori, a proporre loro vicende e personaggi in ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.