POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] probabilità a posteriori P(A|B) con quelle probative P(B|A). La sua teoria della conformità sviluppa il minimo di teoria inferenziale necessario per le applicazioni, in particolare alla teoria del disegno sperimentale (L. Piccinato, Gini’s criticisms ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] ricostruzione dell'esofago e la tecnica da lui sistematizzata di colon-esofagoplastica ha permesso di restituire alla normalità con minimo rischio un alto numero di operati.
Il D. si distinse pure nella chirurgia dell'ipertensione portale, legando il ...
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GALLUZZI, Ferino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290 da Albizo di Bonifacio. Della madre si conosce solo il nome, Agnese. Ebbe tre fratelli, Tano, Comazo e Maghinardo e almeno una sorella, [...] al pontefice la decisione con cui si intendevano sostenere i poteri concessi al Pepoli, il G. propose di ridurre al minimo indispensabile la presenza dell'ambasceria bolognese in Curia.
L'operato del Pepoli seguì invece una linea più duttile, grazie ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] umana (La casa di mia dimora a forma di svolgimento per lo spirito movente a libertà, Genova 1859), il G. ridusse al minimo gli impegni politici e non ebbe parte attiva nelle vicende del 1859-60. In un suo scritto inedito del 1860, che recava il ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] e del Trevigiano, provvedendo quanto potesse esser necessario, licenziando le truppe che non servivano più e cercando di ridurre al minimo le spese. Nel 1379, durante la guerra di Chioggia, fu ambasciatore veneto a Napoli e in tale veste stipulò un ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] speciali per le aree depresse (fondo sociale, banca degli investimenti) e pertanto di un'autorità sovranazionale, dotata di un minimo di competenze. Il G. aveva, perciò, aderito alla politica d'integrazione settoriale di Monnet, rifiutando la zona di ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] pp. 97, 118; A. Dragone, Il graffio di Gec l'anticonformista, in La Stampa, 26 genn. 1984; G. Arpino, Due grandi in formato minimo, in Il Giornale, 4 febbr. 1984; C. Grifoni, Il graffiante Gec in punta di matita, in Piemonte vivo, XVIII (1984), 3, pp ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e, soprattutto, di Serafino Aquilano. Ma per quanto destituiti di vera dignità poetica, quei componimenti ci assicurano di un minimo di carriera letteraria attuato sotto la precisa influenza di un gusto e di una cultura che non erano d'accatto per ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] al Montfaucon e al Mabillon, le testimonianze dei meglio informati (G. Bianchini, A. M. Querini, S. Cerva, ecc.) non fanno il minimo cenno a un tale proposito del granduca. Il Querini era esplicito su questo punto: Cosimo aveva mandato il B. a Parigi ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] ; ma ha studiato a Londra giornate e nottate intere. All'infuori di questo egli non ha nulla, assolutamente nulla: nemmeno il minimo sentore del gusto e quanto al sentimento, ancora meno...". Meno ingeneroso fu il C. verso il suo competitore: "Fino a ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.