BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] l'eroe biblico Samgar; Invocazione ai Santi del Cielo..., Prato 1810 e 1813. Queste ultime sei stampe sono davvero cosa di minimo conto, servono soltanto per attestare che il B. fu uomo di cultura, e sarebbero andate certamente perdute, se il Guasti ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] aprile del 1702, della "posta mantovana" - di "comandare un corpo nel suo territorio". Comprensibile non gli si desse una minima parvenza d'autorità militare, dal momento che - mentre Mantova era stretta dappresso dalle truppe d'Eugenio di Savoia, il ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] del D. ha in alcun modo approfondito la ricerca: in particolare nella sua descrizione dell'astrario il D. non fa il minimo riferimento ad una precedente opera del padre.
Pur senza riaprire la questione, un recente studio di A. Belloni offre però ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] sempre, se nel 1517 chiederà l'autorizzazione a trattenere un dono del re di Francia a titolo di un minimo di risarcimento di un credito sempre più inesigibile - ed entra, con il piglio energico che lo contraddistingue, altrettanto definitivamente ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] sguardo altrove. Che almeno (così scrive a Mocenigo Bustanzo, che non riesce a darsi pace) ci sia a Genova un minimo di "risentimento", di ritorsione sulla famiglia, che almeno il padre Francesco Maria e il fratello Raniero siano esclusi "dal corpo ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] ufficiale; ma, ricco d'inventiva e dotato di un solido senso pratico, si rese presto indispensabile per dare un minimo di ordine e di efficienza a quelle truppe disorganizzate ed eterogenee.
Dopo la formale dichiarazione di guerra della Toscana all ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] decreto del Senato, che lo nominava lettore di poetica e retorica con lire 325 di stipendio, l'A., che aveva fissato un minimo di lire 400, lasciò Bologna e tornò a Padova finché il Giberti non intervenne nuovamente in suo favore. Tornò a Bologna in ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] al primo gruppo - cioè che gli esiliati potessero essere vittime dell'inimicizia personale di uno dei consiglieri -, stabilì un minimo di quattro voti concordi su venti per ogni imputato. Nello stesso anno si adoperò con successo insieme con il ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] . Il gioco che il G. conduceva in quegli anni tra Milano e Verona lo esponeva però al rischio dell'isolamento al minimo passo falso: così, dopo che anche grazie all'alleanza gonzaghesca Luchino ebbe ottenuto Parma (1346) e risolto in modo accettabile ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] all'eleganza proporzionale di Lisippo e alla libertà compositiva e dinamica dell'ellenismo: un confronto compiuto dal F. senza il minimo senso di inferiorità e senza scendere mai nella citazione, ma, anzi, con un massimo di originalità.
Nel 1939, in ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.