GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] senese. Le basi dei pilastri, semplificate man mano che si sale da un ordine all'altro, appaiono affini a quelle ridotte al minimo, un plinto o una modanatura a quarto di cerchio, di alcune immagini del dorico nel De architectura edito da G. (Tafuri ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il Cristo. Così il B. può affermare che la persona semplice che nutre grande fiducia in Dio e possiede appena un minimo di assenso storico nel Vangelo supera di gran lunga nella fede esimi dottori che ripongono poca fiducia in Dio e sanno invece ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] o per meglio dire schiavi, la cui persistenza nella società occidentale supererà di secoli l’età dell’Aquinate, consente un minimo inciso rilevando che, di fronte alla posizione di Aristotele (Politica, II, 7, 1254a15 e II, 20, 1255b5) sulla servitù ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] : ascoltò e s'informò, interrogando C. in particolare sulla situazione politica a Roma e in Italia, ma senza accordare il minimo credito ai discorsi escatologici. Quindi gli chiese di redigere due relazioni, una per sé e l'altra per l'arcivescovo di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Pio IV, partecipa, il 7 genn. 1566, all'elezione di Pio V - vanamente s'arrabatta per riacquistare un minimo di considerazione, ché il nuovo pontefice nutre per lui altrettanta disistima di quello defunto. Chiesta, allora, licenza di ripartire ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] un successo alle elezioni regionali del giugno 1975, che invece segnarono la sua definitiva uscita di scena, essendo la DC scesa al suo minimo storico dal 1948 col 35,3% e il PCI balzato al 33,4%. Moro, al Consiglio nazionale di luglio in cui Fanfani ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] avuto altra scelta che eliminare questa continua minaccia, perché le potenti famiglie nobili avrebbero sfruttato ogni occasione e il minimo segno di debolezza per ribellarsi di nuovo. Allo stesso modo la vittoria del re nella lotta contro Luigi II ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] riaccesero con nuova inaudita veemenza. Secondo la legge salica che regolava la successione in Francia, questa toccava senza il minimo dubbio a Enrico di Navarra, il più stretto parente maschile di Enrico III. Sulla base del diritto dinastico vigente ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] formulò proposte in parte diverse (con il sostegno di Le Seur e Jacquier), aprendo la fase che dopo approfondimenti dei due minimi e dei gesuiti L. Ximenes e G.A. Lecchi produsse verso il 1770 la soluzione operativa. Tuttavia Bologna ringraziò il F ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] creato dal motuproprio del 4 nov. 1801, il quale stabiliva dazi d'esportazione proporzionalmente crescenti rispetto ai prezzi, da un minimo al di sotto del quale l'esportazione era premiata, a un massimo al di sopra del quale essa era vietata. Furono ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.