ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] politica impaginata in un'antichità estranea al cristianesimo e suscettibile, perciò, d'una lettura un minimo influenzata dai Discorsi machiavelliani. Relativamente controriformistica, allora, l'esasperata esemplificazione dell'E., la cui segnaletica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] modo di esprimere il proprio disincanto rispetto all’incapacità da parte della socialdemocrazia tedesca, «di determinare il minimo cambiamento» (Les dangers du Parti socialiste allemand, «Le mouvement socialiste», décembre 1904, p. 193), nei saggi ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] e degli stessi legati e delle loro cancellerie. Lo Stato del resto non riusciva a dotarsi di un minimo di apparato burocratico-militare efficiente e queste tendenze disgregatrici dovevano emergere ancor più nelle circostanze della Rivoluzione e dell ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] 'armistizio ... dopo grandi scioperi politici e economici, si deve constatare che non si è effettuato né il programma minimo, né il programma intermedio, né il programma massimo.... Non è qui il caso di fare recriminazioni: dobbiamo però francamente ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] 'automobilismo italiano fu sostenuta da una maggiore attenzione da parte del potere politico con provvedimenti quali il dazio minimo ad valorem portato al 100% nel 1930, l'istituzione nel 1927 del Pubblico registro automobilistico (PRA), l'entrata ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] (vengono esclusi da questa stima i disturbi affettivi bipolari) con un range di valori di prevalenza che va da un minimo del 5% circa a un massimo del 19% (Goldberg-Huxley 1992). Riguardo ai fattori sociodemografici di rischio, nel caso della ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] (De re aulica, Neapoli 1534, pref. cap. VIII), è certo troppo supinamente dedito a compiacere il proprio signore per possedere il minimo fascino e destare alcun moto di simpatia.
Alle cc. 65-66 del codice napoletano si conserva un brano, danneggiato ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] di consenso, dall'altro fu agitato dal fascismo di sinistra come arma di lotta all'interno del regime per assicurarsi un minimo di autonomia e per riportare il fascismo al suo originario carattere popolare. Del C. ricordiamo: Per una nobile vittima ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] da alcune giunte del D.; il classico De tormentis gli fu attribuito anticamente, e, per certe parti di quel testo composito, un minimo di possibilità sussiste (un codice vaticano, il Lat. 2525, reca il trattato col nome di Guido da Suzzara, e poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] prezzo di vendita fino al prezzo di costo. Graziadei però dubitava che si raggiungesse mai tanto limite, perché un margine minimo l’imprenditore lo deve pur guadagnare per restare sul mercato. Ma se nel prezzo di costo va computato anche un saggio ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.