Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] il lavoro può produrre solo associandosi a quantità consistenti di capitale, il salario può crescere al di sopra del minimo di sussistenza, perché il capitale necessario alla coltivazione e all’acquisto dei terreni è sempre superiore alle capacità di ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] nel contrappunto, dovendo passare da una consonanza imperfetta a una perfetta, le regole della musica ficta richiedono di ridurre al minimo la differenza di intonazione tra la nota finale e quella che la precede; perciò Pirrotta (1955) vede in questo ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] sull'invidia nel suo insieme: secondo i sociologi il presupposto necessario alla nascita di un sentimento di invidia è "un minimo di possibilità comuni" (v. Alberoni, 1990). Non si invidia chiunque, sostiene Alberoni, si invidia soltanto colui con il ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Piacentini non c’è soltanto da notare l’originalità dell’insieme, la bellezza della linea, ma ogni particolare anche minimo ha un’impronta personale, dimostra lo studio amoroso dell’artista, il quale non essendo soltanto un teorico compositore, ma ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] nell'estate 1478, spossando le risorse economiche degli alleati fiorentini e milanesi, dato che i Veneziani contribuirono con il minimo sforzo militare a cui la lega li obbligava. Il desiderio di pace fu ostacolato dall'intransigenza di Sisto IV ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] a favore dell’integrazione fra la componente tecnologica e l’aspetto formale; la riduzione dell’oggetto a una forma minima indispensabile vicina alla «radicalità dell’utensile» (V. Gregotti, in Ferrari 1984, p. 13); l’abbandono delle geometrie e ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] è urgente e il bisogno stringe, siamo costretti a reclutare fino nelle campagne persone poco esperte, che danno rendimento minimo, se pure non rappresentano per un breve periodo una passività. Quando poi col tempo il campagnolo è diventato realniente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] in cui le imprese possono alzare i prezzi, a danno dei consumatori, oltre la soglia del costo medio minimo di produzione. La conseguente cogestione rappresenterebbe un intralcio all’efficiente governo dell’impresa, che può essere esercitato soltanto ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] luglio 1478, poco dopo la morte del padre, "voressemo più presto subire mortem propriam che veder in lo stato e casa un minimo disturbo" (ibid., b. 1141, l. 522). Era sinceramente legato ai genitori e ai fratelli, tanto i cadetti, che aiutò e ospitò ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] eguagliata solo dalla mancanza di scrupoli di avidi compilatori. Infatti il suo intento di glorificare la famiglia era privo del minimo interesse pe r la verità storica ed egli era uso giudicare il valore di uno studioso soltanto nella misura in cui ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.