BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] ministero dei Lavori Pubblici. Nel 1882presentò un disegno di legge per garantire nei lavori eseguiti dallo Stato un minimo salariale.
Nel quarto gabinetto Depretis, il B. rappresentava l'estrema sinistra radicale, e, quando furono chiare le prime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] a progredire. […] forse un giorno si potranno trasmettere messaggi a paesi lontani con un consumo minimo di energia e, conseguentemente, con una minima spesa. Ma ora sto abbandonando il dominio dei fatti concreti per avventurarmi nella regione della ...
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DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] " (riconferma al D. dei suoi poteri e divieto ai rettori di insidiarli), così da non sentirne più "alcun pur minimo richiamo" riuscente "supra modum molesto".
Coi primi freddi, il D. rientrò a Venezia in pessime condizioni fisiche. Morto il ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] può ragionevolmente supporre che essi fossero sei (la bemolle1, 2, 3 e rediesis2, 3, 4).
Il numero dei registri oscilla tra un minimo di tre (Padova) e un massimo di sei (Lucca, cattedrale: entrambe le versioni di 16 e 24 piedi, Viterbo, Lodi, Siena ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] di lire genovesi 78.000 di banco alla città di Bologna del 19 luglio 1792. Nell'intero periodo 1760-1792 essi conclusero un minimo di 86 mutui con i quali raccolsero 108.000.000 di lire genovesi di banco, che furono destinati in gran parte alla corte ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] e Piemonte ed introdotto invece un dazio che colpiva le navi sarde all'ingresso del porto di Genova. Il B. conservò la carica di minimo delle Finanze fino al 25 febbr. 1825, prima sotto il re Vittorio Emanuele I e poi sotto Carlo Felice, che lo aveva ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] presso l’archivio-biblioteca di Casa Carducci, a Bologna). Di eterogenea qualità le stampe postume: si oscilla tra il minimo di affidabilità dimostrato dai volumi della prima Edizione nazionale (Opere, 1935-40; ancor più scadenti le Lettere, 1938-68 ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] mettere a tacere lo scrittore con la minaccia che "se l'apre da mo' inanti la bocca a dire o la mano a scrivere pur del minimo non solo de la sua corte ma di Mantova, che ne resterà tanto offeso come se 'l dicesse di lui propria; et che al corpo di ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] Lecco non [avesse] avuto alcun utilizzo per cassa" e che nel 1932, sempre presso Lecco, le giacenze liquide fossero oscillate tra un "minimo di lit. 2.089.000 e un massimo di lit. 5.469.000".
Con l'ampliamento del giro d'affari e il consolidamento ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] -304; Eritroblastosi primitiva subcronica e suoi rapporti con la malattia di Cooley, ibid., IV [1951], pp. 179-189; Aspetti minimo- ed a-eritremici della malattia di Cooley e della eritroblastosi subcronica, ibid., V [1952], pp. 453-463; Aspetti del ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.