GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] pp. 97, 118; A. Dragone, Il graffio di Gec l'anticonformista, in La Stampa, 26 genn. 1984; G. Arpino, Due grandi in formato minimo, in Il Giornale, 4 febbr. 1984; C. Grifoni, Il graffiante Gec in punta di matita, in Piemonte vivo, XVIII (1984), 3, pp ...
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COWARD, Sir Noel
Guido Fink
Coward, Sir Noël (propr. Noël Pierce)
Commediografo e sceneggiatore, compositore e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Teddington (Middlesex) il 16 dicembre [...] Collison, The Italian job (1969; Un colpo all'italiana). E anche se il mestiere di attore non rappresentò che una minima parte della sua frenetica attività (documentata dai Diaries), pure contribuì a trasmettere agli intimi e al pubblico di lettori e ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] quanto indurrebbe a supporre la cronologia delle sue pubblicazioni, la poesia pascoliana alternò sin dal primo momento temi minori e minimi a temi vasti e complessi; ma negli ampi cicli di ispirazione patriottica e nazionale che negli ultimi anni il ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] apostolica era rimasta vacante ben quattro volte, ed ogni volta per un periodo di tempo assai lungo, che andava da un minimo di sei a un massimo di tredici mesi); ma soprattutto dalla dura esperienza maturata nelle campagne contro i Persiani, che lo ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e, soprattutto, di Serafino Aquilano. Ma per quanto destituiti di vera dignità poetica, quei componimenti ci assicurano di un minimo di carriera letteraria attuato sotto la precisa influenza di un gusto e di una cultura che non erano d'accatto per ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] al Montfaucon e al Mabillon, le testimonianze dei meglio informati (G. Bianchini, A. M. Querini, S. Cerva, ecc.) non fanno il minimo cenno a un tale proposito del granduca. Il Querini era esplicito su questo punto: Cosimo aveva mandato il B. a Parigi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] ), e nel ducato realizzò una serie di fortificazioni dai caratteristici profili smussati o sfuggenti, allo scopo di ridurre al minimo l’impatto dei proiettili delle nuove e micidiali armi da fuoco, e in particolare delle bombarde. Il nesso stretto ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] ; ma ha studiato a Londra giornate e nottate intere. All'infuori di questo egli non ha nulla, assolutamente nulla: nemmeno il minimo sentore del gusto e quanto al sentimento, ancora meno...". Meno ingeneroso fu il C. verso il suo competitore: "Fino a ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] fiorentino, entro il 1432. Ma al di là della difficoltà di ricostruire con adeguato margine di sicurezza un sia pur minimo corpus di opere compiute in quegli anni, resta che l'esperienza padovana fu fertile di conseguenze sulla pittura del L., e ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] infatti in rapporto attraverso il Polignac. Cominciò le proprie misurazioni nel 1717; nel 1724, nell'atto di pubblicare una parte minima dei suoi risultati, prometteva di dare al più presto fuori l'opera ultimata. Non poté mantenere la promessa. I ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.